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Andria

Uccise la moglie con i figli in casa, la Procura chiede l’ergastolo

Luigi Leonetti, reo confesso, è accusato di aver sferrato tre coltellate prima di chiamare i soccorsi. Chiesto l’isolamento diurno. Il delitto risale al novembre 2022

Il Tribunale di Trani

Il Tribunale di Trani - archivio

TRANI – Una richiesta di condanna all’ergastolo con isolamento diurno è stata avanzata dalla Procura di Trani nei confronti di Luigi Leonetti, il 53enne imputato per l'omicidio della moglie Vincenza Agrisano, avvenuto il 28 novembre di due anni fa in un'abitazione situata nella campagna di Andria, a circa 3 chilometri dal centro cittadino.

L’uomo ha ammesso le proprie responsabilità, raccontando ai carabinieri di aver colpito la moglie con tre fendenti, uno dei quali, letale, l’ha raggiunta al petto mentre si trovava sulla soglia del bagno. La donna, 42 anni, lavorava nel settore della vendita di prodotti per la casa. In casa, al momento del delitto, erano presenti anche i due figli minori della coppia, che all’epoca avevano 6 e 11 anni.

Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, è stato lo stesso Leonetti a chiamare i soccorsi, ma quando il personale del 118 è giunto sul posto non ha potuto far altro che constatare il decesso della donna. L’esame autoptico ha confermato che la vittima è morta in tempi rapidi a causa delle gravi ferite riportate.

Il processo si sta svolgendo dinanzi alla Corte d’Assise di Trani, dove Leonetti risponde dell’accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo coniugale. La prossima udienza è stata fissata per l’11 luglio.

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