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Taranto

Ritrovato un secondo corpo in mare a largo di Policoro

Il cadavere è stato avvistato nella stessa zona dove due giorni fa era stato recuperato Claudio Donnaloia. Il corpo è stato identificato dai familiari

Guardia costiera

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TARANTO - La speranza, pian piano lascia spazio allo sconforto. Un secondo tragico ritrovamento al largo di Policoro, in provincia di Matera, dove proseguono le ricerche dei dispersi in mare partiti da Taranto. Poco prima delle 20 di ieri, mercoledì 2 luglio, è stato recuperato un secondo corpo nello stesso specchio d’acqua in cui, due giorni fa, era stato rinvenuto il cadavere di Claudio Donnaloia, a 11 miglia dalla costa.

Si tratta di Domenico Lanzolla, tarantino di 6o anni che faceva il meccanito. La salma, una volta portata a terra, è stata portata a Taranto nella sala obitorio dell’ospedale SS. Annunziata, dove è avvenuto il triste rito del riconoscimento da parte dei suoi due fratelli. 

La notizia è stata confermata dal comandante provinciale della Capitaneria di Porto di Taranto, Rosario Meo, che l’ha appresa direttamente dai suoi uomini impegnati nelle operazioni. Il comandante si trovava in quel momento al Castello Aragonese, dove si stava svolgendo la cerimonia per il 160° anniversario dalla fondazione del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.

Le ricerche non si fermano e in queste ore si lavora per ritrovare gli altri due dispersi: Pasquale Donnaloia di 68 anni, fratello di Claudio, e Antonio Dell’Amura di 61. 

Il nuovo rinvenimento rafforza i timori che il bilancio dell’ennesima tragedia del mare possa aggravarsi ulteriormente.

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