Dispersi in mare, ore di angoscia. Il cordoglio del Sindaco

TARANTO - È un momento di profonda angoscia per la città di Taranto, stretta nel dolore per la tragica vicenda dei quattro uomini partiti domenica mattina per una battuta di pesca sportiva e dispersi in mare.

Il sindaco Piero Bitetti, in una nota ufficiale, ha voluto esprimere vicinanza e cordoglio a nome dell’intera comunità.

“Seguiamo con apprensione crescente – ha dichiarato – gli aggiornamenti sulle operazioni di ricerca, che vedono impegnati senza sosta la Capitaneria di Porto, la Guardia Costiera, la Guardia di Finanza e l’Aeronautica Militare, il cui lavoro si estende fino alle coste di Basilicata e Calabria”.

Un ringraziamento sentito è andato ai soccorritori, definiti “professionisti infaticabili, capaci di affrontare situazioni critiche con coraggio e dedizione”.

Il primo cittadino ha poi rivolto un pensiero commosso alle famiglie coinvolte. In particolare ha espresso solidarietà ai parenti di Claudio Donnaloia, l’unica vittima accertata, e vicinanza ai familiari dei tre dispersi: Pasquale Donnaloia, fratello di Claudio, Antonio Dell’Amura e Domenico Lanzolla.

“L’abbraccio della città – ha aggiunto Bitetti – è rivolto a chi oggi vive un tempo sospeso, tra speranza e dolore”.

L’occasione è servita anche per rinnovare l’appello alla prudenza in mare. Il sindaco ha invitato tutti i diportisti e pescatori sportivi a prestare massima attenzione alle condizioni meteo, a verificare l’idoneità dei mezzi utilizzati e a mantenere sempre attivi i sistemi di comunicazione, strumenti fondamentali per prevenire tragedie come quella che ha colpito la comunità tarantina.

“Restiamo uniti – ha concluso – nel sostegno alle famiglie e nella gratitudine verso le istituzioni che stanno operando senza sosta nelle ricerche”.