Attacco vandalico sulla litoranea di Ponente, il Comune si ribella: “Non ci fermerete”

BARLETTA – Un gesto vile e insensato. Nella notte tra il 18 e il 19 giugno, ignoti hanno incendiato una casetta sulla litoranea di Ponente, rubato una sedia job donata da una persona con disabilità e un materassino, oltre a danneggiare un bagno chimico di proprietà comunale.

Un attacco deliberato non solo ai beni pubblici, ma anche ai valori dell’inclusione e del rispetto, come denunciano con forza il sindaco Cosimo Damiano Cannito e la presidente della Commissione consiliare Affari Socio-Sanitari Raffaella Piccolo.

“Quanto accaduto – si legge in una nota congiunta – è un’offesa alla dignità di chi ogni giorno lavora per abbattere le barriere. Quelle spiagge attrezzate non sono solo spazi fisici, ma simboli concreti di pari diritti. Dietro ogni pedana, ogni bagnino, ogni iniziativa, c’è l’impegno di un’intera comunità”.

L’amministrazione ricorda gli sforzi compiuti negli ultimi mesi per rendere fruibile a tutti un tratto importante del litorale, coinvolgendo le associazioni locali, investendo fondi pubblici e attivando percorsi di inclusione sociale.

“Chi ha compiuto questo gesto – scrivono ancora Cannito e Piccolo – dimostra disprezzo per gli altri e per se stesso. Ma noi non ci lasceremo fermare: continueremo a lavorare per una città più giusta, più inclusiva, più solidale”.

L’appello dell’amministrazione è rivolto ai cittadini: “Difendiamo insieme ciò che è di tutti. Il rispetto non si chiede, si pretende. La dignità non si brucia, si protegge”.