Muore per strada da solo in un parcheggio, altra tragedia della solitudine

LECCE – Il suo corpo immobile, steso su una coperta di cartoni, è stato notato all’alba da alcuni residenti nei pressi di viale della Repubblica, in un’area di parcheggio adiacente a un noto esercizio commerciale. Un senzatetto, di origini straniere e di mezza età, è stato ritrovato privo di vita, in quello che sembrava il suo abituale giaciglio notturno, accanto a un container e a una rivendita di articoli per la casa.

Sul posto sono arrivati gli operatori del 118, ma ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile: l’uomo era già morto. Poco dopo sono giunti anche gli agenti delle Volanti e i tecnici della Scientifica per eseguire i rilievi previsti in questi casi. Il medico legale ha escluso, dopo un esame esterno del cadavere, la presenza di segni riconducibili a violenza. La salma è stata trasferita all’ospedale “Vito Fazzi” e resta a disposizione della magistratura.

Secondo i primi accertamenti, la morte potrebbe essere avvenuta per cause naturali, forse complici le temperature elevate di questi giorni, contro cui l’uomo cercava riparo in uno spazio all’aperto e lontano dalla vista.

Un’altra vita invisibile spezzata nel silenzio della notte, in una città che ancora fatica a proteggere i più fragili. Il caso riporta alla mente un episodio simile avvenuto due anni e mezzo fa, quando un uomo di 36 anni fu rinvenuto morto in un’area centrale di Lecce. Due storie che si somigliano tragicamente, ricordando quanto sia urgente costruire risposte concrete al dramma della marginalità.