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03 Giugno 2025 - 15:20
L'ospedale Bonomo di Andria - archivio
CANOSA DI PUGLIA – Uno schianto nella notte è costato la vita a Michela Radino, 25 anni, originaria di Rapolla, in provincia di Potenza. La giovane si trovava a bordo di un’auto condotta da un’amica, quando il veicolo è improvvisamente uscito di strada lungo la statale 93, nel tratto compreso tra Canosa di Puglia e Lavello, nel cuore del nord Barese.
L’incidente è avvenuto poco dopo le 2.40 e, stando a una prima ricostruzione, la conducente – una ragazza di 23 anni, anche lei di Rapolla – avrebbe perso il controllo del mezzo, terminando la corsa in una cunetta di scolo laterale. L’impatto è stato violentissimo: per Michela non c’è stato nulla da fare. È morta sul colpo, prima ancora che i soccorsi potessero intervenire.
I primi a raggiungere il luogo dell’incidente sono stati i volontari dell’Oer, che hanno prestato le prime cure alla giovane sopravvissuta. Nonostante la gravità dell’urto e l’attivazione del codice rosso, la ragazza è stata trasportata in ospedale ad Andria in condizioni considerate buone dai medici. Attualmente non sarebbe in pericolo di vita.
Sulla dinamica del sinistro indagano i carabinieri, mentre la Procura di Trani ha già aperto un’inchiesta per fare piena luce sull’accaduto. L’ipotesi di reato al momento è quella di omicidio stradale. I magistrati hanno disposto l’autopsia sul corpo della vittima, che sarà eseguita nei prossimi giorni.
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