Un 25enne indagato per omicidio stradale della 16enne Sofia Lorusso

BARI – Per il decesso di Sofia Lorusso, la 16enne barese, rimasta coinvolta in uno scontro violentissimo mentre era alla guida di una minicar in viale Tatarella, è ora indagato per omicidio stradale un giovane di 25 anni, originario del capoluogo ma residente ad Adelfia, alla guida dell’auto che ha impattato contro il piccolo veicolo.

Schianto mortale su viale Tatarella, muore a 16 anni alla guida di un quadriciclo elettrico

L’incidente nella tarda serata del 26 maggio. La giovane è deceduta questa mattina al Policlinico di Bari. Ferita l’amica che viaggiava con lei. Indaga la Polizia Locale

Secondo le prime ricostruzioni effettuate dalla Polizia Locale, la minicar condotta dalla sedicenne procedeva in compagnia di un’amica maggiorenne. Il mezzo sarebbe stato colpito con estrema forza da una Volvo, causando il ribaltamento della minicar, che si è capovolta più volte prima di fermarsi.

Il giovane alla guida dell’auto si è subito fermato per prestare soccorso ed è stato sottoposto a test tossicologici, risultando negativo sia all’alcol che alle droghe. Nonostante questo, la gravità delle conseguenze dell’impatto ha fatto scattare l'iscrizione nel registro degli indagati.

Sofia è rimasta intrappolata tra le lamiere del veicolo e per liberarla è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Trasportata in condizioni disperate al Policlinico di Bari, la giovane è entrata in coma irreversibile subito dopo il ricovero. I medici hanno potuto soltanto constatarne il decesso alle 22.30 della stessa sera.

L’amica che era a bordo con lei è stata sbalzata fuori dall’abitacolo nel momento dell’urto. Ha riportato traumi e ferite per i quali i sanitari hanno emesso una prognosi di 30 giorni.

L’inchiesta è ora nelle mani della magistratura barese, che dovrà chiarire la dinamica esatta del sinistro, verificare la velocità dell’auto coinvolta e stabilire se vi siano responsabilità penali per la morte della ragazza. Sul quartiere e tra i coetanei della vittima è calato un profondo senso di sgomento, mentre cresce il dolore per una vita spezzata troppo presto.