Inseguimento sulla superstrada: la Polizia intercetta un'auto rubata. Un arresto

BRINDISI – La notizia Buonasera24.it l'aveva anticipata in tempo reale. Oggi sono arrivati i dettagli dell'intervento, con la ricostruzione fatta dai vertici della Questura di Brindisi.

Inseguimento sulla superstrada finisce con un incidente. Esplosi anche colpi di pistola

Auto tallonata dalla Polizia sulla Lecce-Brindisi: fermato il conducente, trovati arnesi da scasso

È stato un sabato sera movimentato, quello del 24 maggio, per gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Brindisi, impegnati in un concitato inseguimento lungo la strada statale 379, all’altezza dello svincolo per Lecce. A bordo del veicolo in fuga c’erano due uomini, uno dei quali è stato fermato dopo una corsa nei campi.

La segnalazione è partita da un agente del Commissariato di Monopoli, libero dal servizio, che ha riconosciuto una berlina di grossa cilindrata procedere a velocità sostenuta lungo la SS16, in direzione sud. L’auto corrispondeva a quella rubata tre settimane fa, già protagonista di un rocambolesco tentativo di fuga sulla stessa direttrice, concluso con uno speronamento alla Volante del Commissariato di Ostuni.

Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Brindisi, allertati dalla centrale operativa, hanno immediatamente messo in sicurezza il traffico e si sono posizionati per intercettare il veicolo sospetto. Una volta individuata l’auto, è stato intimato l’alt, ma il conducente ha ignorato l’ordine e tentato la fuga, lanciando l’auto a tutta velocità in un inseguimento ad alto rischio.

La corsa si è interrotta soltanto quando il veicolo si è trovato bloccato da altre auto ferme lungo la carreggiata. A quel punto, i due uomini a bordo – entrambi vestiti completamente di nero, con guanti e torcia – hanno abbandonato l’auto e si sono dati alla fuga nei campi, tentando di far perdere le proprie tracce.

Uno dei due, un pregiudicato 56enne di origini baresi, è stato raggiunto e bloccato dopo un breve inseguimento a piedi. Nell’auto abbandonata sono stati rinvenuti diversi arnesi da scasso, elementi che rafforzano l’ipotesi di un’attività criminale in atto.

Il soggetto fermato è stato denunciato a piede libero per ricettazione e possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso. Le indagini proseguono per individuare il complice e accertare il coinvolgimento del duo in altri episodi di furto nel territorio brindisino e barese.