Premio “Omaggio alle Forze dell’Ordine”: celebrato il coraggio e il servizio quotidiano

TARANTO – È stato un momento di intensa commozione e gratitudine civile quello vissuto durante la 24ª edizione del Premio “Omaggio alle Forze dell’Ordine”, promosso dal Centro di Cultura Renoir e ospitato dal Dipartimento jonico dell’Università Aldo Moro. L’iniziativa, diventata negli anni un appuntamento fisso della città, ha voluto ancora una volta rendere merito a donne e uomini in divisa che ogni giorno operano per garantire la sicurezza e la legalità sul territorio.

Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria sono state al centro della cerimonia, con premi consegnati a quegli operatori che si sono distinti in azioni di particolare rilievo o in episodi di forte impatto umano.

Tra le storie più toccanti, quella del salvataggio di una bambina che rischiava di soffocare per un corpo estraneo nelle vie respiratorie. È successo nel corso del mese di agosto 2024 in via Umbria, con due carabinieri, durante un servizio di pattuglia, che hanno notato una madre disperata con in braccio la figlia in gravissime condizioni.

La prontezza dei militari è stata decisiva: senza perdere un istante, hanno caricato madre e figlia sull’auto di servizio, raggiungendo a sirene spiegate il Pronto Soccorso dell’ospedale SS. Annunziata. Lì, i medici sono riusciti a intervenire tempestivamente, rimuovendo l’ostruzione e salvando la piccola.

Un intervento fulmineo, un perfetto esempio di coordinamento tra forze dell’ordine e personale sanitario, che ha evitato una tragedia e che è stato giustamente celebrato come atto di altissimo valore civico.

Il Premio “Omaggio alle Forze dell’Ordine” è nato con l’obiettivo di rafforzare il legame tra istituzioni e cittadinanza, evidenziando non solo la professionalità ma anche l’umanità di chi indossa una divisa.

Una Taranto riconoscente ha reso omaggio, ancora una volta, ai suoi difensori silenziosi: custodi della legalità e simbolo di dedizione assoluta.