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Canosa di Puglia

Furto d’auto e inseguimento sulla Statale 16: arrestati due giovani

Ventenne e ventiquattrenne bloccati dalla Polizia dopo la fuga. In azione anche i Carabinieri. Caccia al terzo complice

La Polizia di Stato a Canosa di Puglia

La Polizia di Stato a Canosa di Puglia

CANOSA DI PUGLIA – Si è conclusa con l’arresto di due giovani pregiudicati l’operazione condotta il 6 maggio dagli agenti della Volante del Commissariato di Canosa, nell’ambito di un’azione di controllo del territorio sfociata in un inseguimento sulla Statale 16. I due, rispettivamente di 20 e 24 anni e originari di Cerignola, sono stati fermati mentre tentavano di coprire la fuga di un complice, coinvolto nel furto di un’autovettura a Noicattaro, avvenuto nelle stesse ore.

Secondo la ricostruzione fornita dalle forze dell’ordine, i due arrestati viaggiavano a bordo di un’auto staffetta, con il compito di scortare e agevolare la fuga del terzo uomo, attualmente irreperibile, che si trovava alla guida della vettura rubata. L’allarme è scattato dopo una segnalazione radio condivisa tra le pattuglie della zona, che ha permesso ai Carabinieri della Compagnia di Barletta di avviare l’inseguimento.

Durante la fuga, il conducente dell’auto rubata ha abbandonato il veicolo per dileguarsi a piedi nelle campagne della provincia Bat, mentre l’altra vettura ha proseguito a tutta velocità verso Canne della Battaglia, dove è stata bloccata dagli agenti di Polizia, grazie al coordinamento tra le forze impegnate nelle ricerche.

I controlli successivi hanno confermato il coinvolgimento diretto di uno dei due fermati nel furto dell’auto, mentre entrambi sono stati trovati in possesso di attrezzi da scasso. Su disposizione del Sostituto Procuratore della Procura di Trani, i due giovani sono stati arrestati in concorso per furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di strumenti atti allo scasso, e condotti presso la Casa circondariale di Trani.

Proseguono le indagini per identificare il terzo complice, attualmente ancora ricercato. L’operazione conferma l’attenzione altissima delle forze dell’ordine nei confronti dei furti su commissione e della criminalità itinerante, che continua a colpire i centri della Puglia centrale.

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