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Taranto

Aggressione all'ambulanza del 118, on. Iaia: “Body cam per i sanitari, serve tutelare chi ci soccorre”

Un quindicenne viene soccorso dagli operatori sanitari, il fratello sferra un pugno e manda in frantumi il vetro del mezzo. Il deputato tarantino FdI: “Serve riconoscere il ruolo dell’autista-soccorritore e proteggere il personale sanitario”

Ambulanza del 118

Ambulanza del 118

TARANTO - “Atto vile e inaccettabile, che colpisce chi ogni giorno rischia per tutelare la salute dei cittadini”. Ferma condanna da parte dell’onorevole Dario Iaia, deputato di Fratelli d’Italia e presidente provinciale del partito a Taranto sull'episodio di violenza ai danni del personale sanitario accaduto a Taranto.

Nella serata di mercoledì 30 aprile, un’equipe del 118 è stata aggredita durante un intervento di soccorso a un ragazzo di 15 anni, colto da malore. Mentre i medici prestavano assistenza, il fratello del giovane avrebbe sferrato un violento pugno al vetro posteriore dell’ambulanza, mandandolo in frantumi.

Questo gesto dimostra quanto ancora sia diffusa la mancanza di rispetto verso i lavoratori della sanità, professionisti che meritano protezione e riconoscimento”, ha dichiarato Iaia, che annuncia una proposta concreta per prevenire simili episodi: “Chiederò che vengano installate body cam su ogni operatore sanitario e dash cam su tutte le ambulanze. Serve uno strumento efficace di deterrenza e documentazione”.

Il parlamentare ha poi ricordato che “la tutela del personale sanitario è una priorità del Governo, e che è necessario, con il massimo impegno istituzionale, riconoscere ufficialmente la figura professionale dell’autista-soccorritore”.

Il caso riaccende i riflettori sulla sicurezza di medici, infermieri e operatori del soccorso, sempre più spesso esposti a tensioni e aggressioni. Per Iaia, “servono misure legislative urgenti, ma anche una svolta culturale per restituire dignità e protezione a chi salva vite”.

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