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Assemblea dei soci Bda: bilancio di crescita e sfide future per la Banca di Andria

Martedì 29 aprile l’appuntamento annuale tra i soci. Consolidata la solidità dell’Istituto, nonostante la difficile congiuntura economica

Paolo Porziotta

Paolo Porziotta

ANDRIA – Sarà un momento di confronto e di condivisione quello in programma martedì 29 aprile, alle ore 18, presso la Sala Conferenze del Museo Diocesano “San Riccardo” in via Domenico De Anellis ad Andria. La Banca di Andria di Credito Cooperativo si prepara infatti a celebrare la tradizionale assemblea ordinaria dei soci, occasione che va ben oltre il semplice adempimento statutario per diventare un vero momento di riflessione sul futuro dell’Istituto.

A sottolinearlo è il presidente Paolo Porziotta, che presenta l’incontro come un'opportunità preziosa per rinsaldare quel rapporto diretto tra banca e base sociale, considerato il vero segno distintivo di una realtà locale come Bda: «Al di là dell’assolvimento di una precisa incombenza di legge, costituisce momento significativo di incontro, confronto e condivisione. Un’occasione propizia per rinsaldare, una volta di più, quel fondamentale rapporto interpersonale, segno distintivo tra una banca locale e la sua ampia base sociale», ha sottolineato Porziotta.

Il messaggio lanciato dal management dell’Istituto per il 2025 è chiaro: un invito alla crescita e all’impegno condiviso. Nonostante il 2024 sia stato un anno di transizione per l’economia nazionale, Bda ha saputo rafforzare il proprio ruolo di banca di comunità, come confermato da tutti i principali indicatori di solidità e redditività. Dopo 18 anni di attività, l’Istituto si presenta oggi maturo e pronto ad affrontare nuove sfide con ottimismo e ambizione, senza mai perdere di vista la propria missione sociale a fianco di famiglie, imprese, artigiani, commercianti, agricoltori, professionisti, giovani, pensionati e fasce più deboli.

Il bilancio dell’esercizio 2024, illustrato dal direttore generale Nicola Bitetto, evidenzia una raccolta diretta superiore a 99 milioni di euro, in crescita dell'1,25%, mentre la raccolta indiretta ha raggiunto i 15 milioni di euro, con un incremento del 46,32%. Gli impieghi si sono invece attestati a 55 milioni di euro, registrando una contrazione del 7,75%.

Nonostante il contesto complicato, il margine di interesse ha toccato i 4 milioni di euro, con un incremento del 5,18% rispetto al 2023, mentre il margine di intermediazione ha raggiunto i 5 milioni di euro, segnando un +7,08% rispetto all'anno precedente.

Nel corso del 2024, la Banca ha inoltre avviato un "Piano di Esodi" volontario e incentivato, destinato all’accesso al Fondo di Solidarietà, con un accantonamento di 578 mila euro a Fondo Rischi e Oneri. Tale operazione ha inciso sui costi operativi, determinando un utile netto di 236 mila euro. Senza gli oneri legati al piano, l’utile lordo sarebbe stato di 813 mila euro.

Risultati che, nonostante tutto, confermano la capacità della Bda di sostenere lo sviluppo del territorio e di restare fedele agli ideali di mutualità e localismo propri del Credito Cooperativo.

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