Pioggia di vincite al Lotto, la Puglia sbanca tra Bari, Taranto e il Salento

BARI – Due giorni da incorniciare per i giocatori pugliesi del Lotto, che nelle estrazioni di venerdì 18 e sabato 19 aprile hanno portato a casa alcune delle vincite più alte d’Italia, secondo quanto riportato da Agipronews.

Il colpo più grosso è stato messo a segno a Bari, in via Francesco Campione, dove un fortunato ha centrato tre ambi e un terno, incassando 118.750 euro, il premio più alto registrato nella giornata di venerdì. Il giorno dopo, la fortuna ha fatto tappa a Taranto, in via Duomo, dove un altro giocatore ha replicato la stessa combinazione, portando a casa 23.000 euro.

Vincite significative anche in provincia di Lecce: a Tricase, in via Tommaso Campanella, un fortunato ha incassato 9.975 euro sempre con tre ambi e un terno. A San Vito dei Normanni, nel brindisino, è stato invece centrato un terno da 11.000 euro, giocato in via Latiano.

Nel complesso, l’ultimo concorso del Lotto ha distribuito 5,7 milioni di euro in tutta Italia, portando a oltre 423 milioni i premi erogati dall’inizio del 2025.

Giornata fortunata con il SuperEnalotto. Nell’estrazione di venerdì 18 aprile, come riporta Agipronews, centrato un “5” da 26.349,38 euro a Lecce nella Tabaccheria Simone in via Machiavelli, 8, mentre nel concorso del 19 aprile realizzati due “5” da 32.256,92 euro l’uno, il primo a Bari nella Tabaccheria in via Abbrescia, 54, l’altro a Erchie, in provincia di Brindisi, nell’Edicola Becci in via Roma, 23.

L’ultimo “6” da 88,2 milioni di euro è stato centrato il 20 marzo 2025 a Roma. Il jackpot per la prossima estrazione, in programma martedì 22 aprile sale a 22,8 milioni di euro.

Ma dietro l’entusiasmo per le vincite, è doveroso ricordare un messaggio fondamentale: il gioco va praticato con estrema prudenza. Per ogni giocatore che festeggia, ce ne sono migliaia che rischiano di compromettere la propria vita e quella dei propri cari, cadendo nella spirale della ludopatia, con il concreto pericolo di finire vittime dell’usura. Giocare è lecito, ma farlo in modo responsabile è indispensabile.