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Lavoro

Il colosso giapponese Tmeic sceglie Bari per la sua unica sede in Italia

La multinazionale punta sulla Puglia per la transizione energetica e l'industria del futuro. In arrivo 60 nuove assunzioni nei prossimi anni

La sede della Tmeic a Bari

La sede della Tmeic a Bari

BARI — Bari si prepara ad accogliere ufficialmente la nuova sede italiana di TMEIC, colosso giapponese nato dalla joint venture tra Toshiba e Mitsubishi Electric, leader mondiale nei sistemi elettrici industriali e nella tecnologia per la transizione energetica. L'inaugurazione è in programma per mercoledì 16 aprile, alle ore 10.30, nella sede di viale Francesco De Blasio, nella zona industriale del capoluogo.

La cerimonia prenderà il via con la presentazione ufficiale dell’azienda e proseguirà con il tanto atteso taglio del nastro, alla presenza di ospiti di rilievo. Ad aprire i lavori sarà il Managing Director di TMEIC Europe, Kazuhiko Tamemoto, seguito dai saluti del Sindaco di Bari Vito Leccese, del Presidente di Confindustria Puglia Sergio Fontana e dall'introduzione di Domenico Gammariello, Managing Director della filiale europea dell'azienda.

Non mancheranno gli interventi istituzionali, tra cui quelli dell'Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia Alessandro Delli Noci, della Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico Gianna Elisa Berlingerio e del Presidente e CEO di TMEIC Corporation Akira Kawaguchi. Le conclusioni saranno affidate al Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, che insieme a Kawaguchi sarà protagonista del simbolico taglio del nastro.

La multinazionale, che conta circa 5.000 dipendenti sparsi tra Giappone, Cina, India e Stati Uniti e un fatturato che supera i 2 miliardi di euro, è tra i leader mondiali nella produzione di motori elettrici di media tensione, sistemi BESS per l’accumulo energetico, UPS industriali, e raddrizzatori di ultima generazione per la produzione di idrogeno verde.

"Oltre ai mercati consolidati come oil & gas, siderurgia e trattamento delle acque, vediamo una crescente domanda nei settori della decarbonizzazione, dell’elettrificazione e della digitalizzazione industriale", ha spiegato Domenico Gammariello. "Per questo il nostro piano strategico prevede altre 60 nuove assunzioni a Bari nei prossimi anni, con un'attenzione particolare agli ingegneri specializzati", ha concluso.

La scelta di Bari come sede italiana rappresenta un riconoscimento importante per la Puglia, sempre più al centro delle strategie di sviluppo delle grandi realtà internazionali legate alla transizione energetica e all'innovazione industriale. Con questa apertura, TMEIC punta a rafforzare la propria presenza sul mercato europeo e a creare nuove opportunità di lavoro altamente qualificato sul territorio.

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