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Il caso

Scuola, docenti via dalla Puglia: tagliati quasi 600 posti di lavoro

La denuncia della FLC CGIL: "Conseguenze drammatiche per la continuità didattica e per i precari vincitori di concorso. Classi sovraffollate e meno speranze di stabilizzazione"

Un'aula scolastica

Un'aula scolastica

BARI — La Puglia paga un prezzo altissimo alla scure dei tagli sull’organico scolastico. Con una riduzione netta di 598 posti per il personale docente, la regione si colloca tra le più penalizzate d’Italia, seconda soltanto a Lombardia, Campania e Sicilia, realtà però con organici ben più ampi rispetto a quello pugliese. Lo denuncia la FLC CGIL Puglia, che a margine dell’incontro informativo svoltosi all’USR Puglia martedì 8 aprile, ha fatto il punto sugli effetti concreti della manovra.

Le cifre sono impietose: si passa dai 45.931 posti dello scorso anno a 45.333, una flessione che si traduce in gravi disagi. Le conseguenze, sottolinea il sindacato, saranno pesantissime: docenti di ruolo costretti alla mobilità forzata, perdita della continuità didattica, aumento delle classi sovraffollate e nuove difficoltà per i precari, anche per chi ha superato i concorsi ma rischia di vedere sfumare la propria stabilizzazione.

Il calo dell’organico rischia inoltre di peggiorare il problema della dispersione scolastica, rendendo più difficile l’ampliamento dell’offerta formativa e la possibilità di garantire il tempo pieno.

Ecco la situazione dei tagli provincia per provincia:

Provincia Posti tagliati
Bari -157
Barletta-Andria-Trani -72
Brindisi -60
Foggia -104
Lecce -106
Taranto -99
Totale Puglia -598

Nonostante un piccolo incremento di 138 posti per il sostegno, reso necessario dall’aumento di quasi 1.000 studenti con disabilità attesi nel prossimo anno scolastico, l’emergenza resta drammatica. Nelle scuole pugliesi si registrano già oggi classi con 5 o 6 alunni con disabilità, e le prospettive per il 2025/26 si annunciano ancor più complicate.

Ecco il quadro aggiornato degli studenti pugliesi:

Provincia Totale studenti Studenti con disabilità
Bari 163.566 7.450
Barletta-Andria-Trani 49.828 3.066
Brindisi 47.881 2.636
Foggia 77.588 4.344
Lecce 95.374 3.557
Taranto 71.845 3.459
Totale Puglia 506.082 24.512

Dietro questi numeri c'è la fotografia di una regione che da anni combatte con il calo demografico e con politiche pubbliche inadeguate ad affrontare la sfida dello spopolamento. Scelte che, secondo la FLC CGIL, stanno soffocando la scuola pubblica tra tagli agli organici, innalzamento dell’età pensionabile e riforme ordinamentali che impoveriscono il sistema scolastico e lo rendono più fragile, colpendo in modo particolare le famiglie e gli studenti più vulnerabili.

Il segretario generale di FLC CGIL Puglia, Ezio Falco, lancia un appello chiaro: "La scuola deve tornare a essere motore di coesione sociale e di riduzione delle disuguaglianze, non possiamo accettare questa logica di smantellamento. Continueremo a batterci in ogni sede e nelle prossime elezioni RSU del 14, 15 e 16 aprile daremo voce alla nostra battaglia per difendere la scuola pubblica".

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