Alloggio popolare sgomberato, «Ripristinata la legalità, una nuova famiglia potrà entrare in casa già oggi»

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato con soddisfazione l’esito dello sgombero, sottolineando come si tratti di un passo importante nella lotta contro l’illegalità diffusa nelle case popolari. In particolare, Emiliano ha parlato di un contesto dove la vicinanza con ambienti legati al malaffare ha reso ancora più complesso l’intervento delle istituzioni.

Case popolari, allarme occupazioni a Bari: 571 alloggi Arca in mano agli abusivi

Nel 2024 sono 57 le nuove occupazioni illegali registrate. Altre 30 sventate grazie all’intervento delle forze dell’ordine. L’Arca: in tutta la Puglia oltre 4000 alloggi fuori controllo

Un plauso è stato rivolto a tutte le forze coinvolte, dal Prefetto al Questore, passando per Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Locale e Arca Puglia, impegnati quotidianamente nella difesa dell’ordine pubblico e nella tutela dei diritti delle fasce più fragili della popolazione.

Secondo quanto annunciato dallo stesso presidente Emiliano, già nella giornata di oggi una nuova famiglia barese, regolarmente inserita nelle graduatorie, potrà finalmente entrare in possesso dell’alloggio e iniziare una nuova vita in condizioni dignitose e legittime.

Ogni abitazione occupata senza titolo, ha ribadito Emiliano, toglie la possibilità di un tetto a chi ne ha realmente bisogno e a chi ha seguito le procedure previste per ottenere un alloggio pubblico. Il presidente ha concluso sottolineando come sia fondamentale tutelare chi attende il proprio turno nella graduatoria comunale, spesso in situazioni di grave disagio sociale.