Occupazione abusiva, sgomberata casa popolare della nipote di un boss mafioso

BARI – Una casa popolare nel quartiere Japigia è stata liberata questa mattina nel corso di un’operazione coordinata dalla Prefettura di Bari, che ha disposto l’esecuzione dello sfratto nei confronti di una 25enne, nipote del noto esponente mafioso Eugenio Palermiti.

L’appartamento, assegnato in passato a un ex membro del clan, poi divenuto collaboratore di giustizia, era stato occupato illegalmente circa tre anni fa dalla giovane donna, che – secondo quanto emerso – avrebbe agito con il sostegno dell’organizzazione criminale.

Non solo l’immobile, ma anche gli arredi e gli oggetti personali dell’inquilino precedente erano stati sottratti e trattenuti, facendo dell’occupazione un atto particolarmente grave e simbolico nel contesto del controllo del territorio da parte della criminalità.

Allo sgombero hanno partecipato forze dell’ordine in assetto operativo, con il coinvolgimento di polizia, carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118, a garanzia della sicurezza dell’intervento e dell’incolumità dei presenti.

L’operazione rappresenta un segnale forte da parte delle istituzioni nella lotta all’illegalità abitativa e al controllo mafioso delle risorse pubbliche, in particolare nel settore degli alloggi popolari, spesso oggetto di pressioni e abusi da parte della criminalità organizzata.

Il recupero dell’appartamento si inserisce in un più ampio piano di contrasto all’occupazione abusiva degli immobili comunali e di restituzione alla collettività di beni destinati a finalità sociali.