Si dimettono in 17. Cade Melucci. Ecco cosa è accaduto.

La fine dell’amministrazione Melucci è ormai ufficiale.

Alle 12:52 di venerdì 21 febbraio, diciassette consiglieri comunali hanno firmato le proprie dimissioni, decretando così la sfiducia al sindaco e lo scioglimento del Consiglio comunale di Taranto. Il documento è stato protocollato presso l’ufficio del Comune in via Plinio, segnando la seconda caduta di Melucci in due legislature.

Le firme decisive sono arrivate sia dall’opposizione, con esponenti di centrosinistra e centrodestra (Di Gregorio, Lonoce, Liviano, Contrario, Lenti, Boshnjaku, Bitetti, Di Cuia, Vietri, Toscano, Battista, Musillo, Cosa, Festinante e Maiorino), sia da due consiglieri di maggioranza (Mele e Patano). A distanza di poco più di mezz’ora, si sono aggiunti anche Stellato e Odone (maggioranza).

L’ufficio protocollo trasmetterà ora la documentazione al segretario generale del Comune, che a sua volta la invierà alla Prefettura. Si apre così la fase commissariale, che sarà breve: avendo sfiduciato il sindaco entro il 24 febbraio, i cittadini di Taranto torneranno alle urne tra maggio e giugno. La decisione finale spetterà al Viminale.

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È ufficiale: formalizzate le dimissioni. Taranto verso il voto. Guarda la diretta.

Cade l'amministrazione Melucci