«Papà vieni a scuola e rompi la faccia al prof.», l'aggressione e l'arrivo delle forze dell'ordine

LECCE - Un professore di una scuola della provincia di Lecce è stato vittima di un'aggressione verbale e di minacce da parte del padre e del fratello maggiore di un alunno sedicenne. I due, secondo la denuncia presentata dal docente, si sarebbero presentati nell'istituto su richiesta del ragazzo con l'intento di affrontarlo dopo una serie di ammonizioni disciplinari.

L'episodio risale alla fine dello scorso anno scolastico, ma solo ora ne è stata data notizia. Lo studente, già destinatario di una sospensione di due settimane per comportamenti scorretti, aveva ricevuto quattro note disciplinari per aver disturbato la lezione. Di fronte ai richiami del docente, il giovane avrebbe deciso di passare all’azione, chiamando il padre e chiedendogli di intervenire con la promessa di "spaccargli la faccia".

Poco dopo, il genitore e il fratello maggiore hanno fatto irruzione nella scuola. Una volta individuato l'insegnante, hanno iniziato a urlargli contro, minacciandolo e avvicinandosi in modo intimidatorio. Il sedicenne, presente alla scena, avrebbe incitato i familiari ad agire con maggiore aggressività.

Non paghi, i due uomini hanno tentato di entrare con la forza nell’ufficio del preside, ma, trovando la porta chiusa, hanno continuato a inveire contro il professore, insultandolo pesantemente. La situazione è rapidamente degenerata, costringendo il docente a cercare una via di fuga. Con la scusa di chiamare il dirigente scolastico, si è allontanato, ma i due lo hanno inseguito, strattonandolo e continuando a minacciarlo.

Solo rifugiandosi nel bagno della scuola l'insegnante è riuscito a sfuggire all’aggressione e a contattare i carabinieri. L'arrivo della polizia locale ha permesso di identificare i responsabili e di scortare il professore fino alla sua auto, accompagnandolo fuori dal paese per garantirne la sicurezza.