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Bari

Tragedia sul lavoro: è morto l'operaio ferito ieri nel cantiere del Palazzetto dello Sport

Terza vittima in un mese nei cantieri della provincia di Bari. La Fillea-Cgil: "La sicurezza non può essere considerata un costo da tagliare"

Edilizia

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BARI - Dopo un giorno di agonia, Michele Mandolino, operaio edile di 59 anni, ha perso la vita a seguito di un incidente sul lavoro avvenuto ieri nel cantiere di riqualificazione del Palazzetto dello Sport di Santeramo in Colle, nell'area metropolitana di Bari. Il suo decesso porta a tre il numero delle vittime nei cantieri della provincia in meno di un mese, una strage silenziosa che continua senza sosta.

L'allarme del sindacato: "Non è fatalità, ma il risultato di scelte sbagliate"

La Fillea-Cgil denuncia con forza una situazione ormai insostenibile: troppi lavoratori escono di casa per guadagnarsi da vivere e non fanno ritorno. Secondo il sindacato, queste tragedie non sono eventi imprevedibili, ma la conseguenza di scelte sbagliate su appalti e sicurezza.

"Servono regole certe e responsabilità chiare nei luoghi di lavoro", sottolineano i rappresentanti della categoria, chiedendo che anche le stazioni appaltanti siano coinvolte direttamente nella responsabilità solidale in caso di incidenti. La vigilanza deve essere più serrata e chi commissiona i lavori deve garantire il rispetto della normativa sulla salute e sulla sicurezza.

L'appello: "Basta cordoglio, servono azioni concrete"

Il sindacato rilancia inoltre la necessità di firmare immediatamente protocolli di legalità e sicurezza per prevenire infortuni mortali. Il tema sarà anche al centro del referendum sulla sicurezza sul lavoro in programma nella prossima primavera.

"La sicurezza è un diritto, non un'opzione", ribadiscono dalla Fillea-Cgil. "È il momento che chi ha responsabilità prenda provvedimenti concreti per fermare questa scia di sangue nei cantieri".

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