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Regione Puglia

Pil della Puglia in crescita, Istat certifica un aumento dell’1,1 per cento nel 2023

Dopo il boom del 2022, l’economia regionale continua a espandersi, trainata da investimenti e occupazione

Michele Emiliano

Michele Emiliano

BARI - La Puglia conferma il suo trend positivo anche nel 2023, registrando una crescita del Prodotto interno lordo (Pil) dell’1,1 per cento rispetto all’anno precedente. A certificarlo è l’Istat, che nel suo ultimo report ha analizzato i conti economici territoriali tra il 2021 e il 2023.

Dopo il balzo del 5,4 per cento nel 2022, il Pil regionale ha raggiunto quota 87,046 miliardi di euro, calcolati ai prezzi dell’anno precedente. L’incremento rispetto al 2022 ammonta a 949 milioni di euro, un dato superiore alla crescita media nazionale, ferma allo 0,7 per cento.

Il recupero dell’economia pugliese, avviato dopo il crollo del 2020 legato alla pandemia, si riflette anche sul Pil pro capite, passato da 20.200 euro nel 2021 a 22.000 euro nel 2022, fino a toccare quota 23.500 euro nel 2023. Anche il reddito disponibile delle famiglie è in crescita, raggiungendo nel 2023 un valore di 17.148 euro pro capite, in aumento rispetto ai 16.472 euro del 2022.

"Un segnale importante per l’economia pugliese", ha commentato il presidente della Regione Michele Emiliano. "Questo dato testimonia la solidità del nostro sistema produttivo e l’efficacia delle politiche regionali. La Puglia sta consolidando anno dopo anno il suo percorso di crescita, diventando un punto di riferimento per il mondo imprenditoriale. I risultati ottenuti sono frutto di un lavoro costante, che continueremo a portare avanti con determinazione per rafforzare ulteriormente questo trend positivo".

A sottolineare l’impatto della crescita è anche l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, che evidenzia come il mercato del lavoro abbia beneficiato di questa espansione. "Nel terzo trimestre del 2024, gli occupati in Puglia sono aumentati di 7mila unità rispetto allo stesso periodo del 2023, con un incremento del tasso di occupazione dal 51,0 al 51,3 per cento", ha dichiarato Delli Noci. "Questi dati si aggiungono ai risultati della programmazione 2014-2020, che ha visto investimenti per oltre 8,4 miliardi di euro. Nel nuovo ciclo 2021-2027, le imprese pugliesi hanno già presentato progetti per circa 1,9 miliardi di euro, dimostrando la capacità del territorio di attrarre risorse e di puntare sull’innovazione".

L’accento sulla ricerca e lo sviluppo, secondo l’assessore, è una delle chiavi del successo della regione. "La Puglia sta investendo su progetti ad alto valore aggiunto, con un forte focus sull’innovazione tecnologica e sulla competitività delle imprese. Questo rafforza la reputazione del nostro territorio come hub dinamico e attrattivo per nuovi investimenti", ha concluso Delli Noci.

Con un’economia in espansione, un mercato del lavoro in miglioramento e un ecosistema imprenditoriale sempre più orientato all’innovazione, la Puglia si conferma una delle regioni più dinamiche del Mezzogiorno, pronta a raccogliere le sfide del futuro.

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