Gli hacker colpiscono anche Taranto

Anche il porto di Taranto nel mirino dei criminali informatici.

Come si legge sul sito di Repubblica, gli hacker della crew filorussa Noname057(16) ha messo nel mirino i siti di banche (come Intesa, Monte paschi), porti (Taranto, Trieste), aziende (Vulcanair). L'azione di contrasto vede impegnata l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

"Alcuni domini risultano intaccati dagli attacchi, che sono sempre di tipo Ddos, Distributed denial of service" scrive Repubblica. "La novità del giorno è che si registrano hackeraggi anche da un altro gruppo, i palestinesi Alixsec che, tra gli altri, hanno attaccato Olidata".

Il Corriere della Sera spiega che "l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale è al lavoro dalle prime ore della mattinata e sta avvisando i soggetti colpiti e supportandoli nel ripristino delle funzionalità. L’Acn è in grado di sapere l’obiettivo dell’attacco nel momento in cui comincia e grazie a questo riesce ad avvisare in tempo reale i soggetti colpiti, così come a informare il governo, i ministeri competenti e tutte le altre istituzioni che hanno compiti di sicurezza".

Dal 26 dicembre è il quinto blitz informatico del collettivo russo ai danni di siti italiani: ad essere contestata dagli hacker è la vicinanza all'Ucraina.

Chi sono gli hacker pro-Putin che hanno attaccato il porto di Taranto

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