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L'iniziativa

Gli studenti donano il sangue. Le foto

Successo per le giornate di sensibilizzazione. Per alcuni neo-diciottenni è stata la prima donazione

L'iniziativa all'ospedale San Pio di Castellaneta

L'iniziativa all'ospedale San Pio di Castellaneta

Nello scorso fine settimana si sono svolte a Castellaneta due giornate dedicate alla sensibilizzazione sull'importanza della donazione di sangue, organizzate dall'Associazione Donatori di Sangue Fratres di Castellaneta in collaborazione con il Centro Donazione Sangue dell'Ospedale San Pio, e con il patrocinio del Comune di Castellaneta.

Gli studenti delle quinte classi degli istituti superiori "Perrone" e "Orazio Flacco", accompagnati dai docenti, hanno avuto l'opportunità di compiere un gesto concreto di solidarietà donando il sangue per la prima volta presso l'Unità Fissa di Raccolta Sangue dell'Ospedale San Pio. Il Comune di Castellaneta ha reso possibile l'iniziativa mettendo a disposizione un mezzo dedicato per il trasporto degli studenti dall'istituto scolastico all'ospedale e viceversa.

Le due giornate, arricchite anche dalla partecipazione dei volontari dell'Admo (Associazione Donatori Midollo Osseo), hanno registrato un bilancio molto positivo: 12 studenti appena diciottenni hanno effettuato la loro prima donazione e uno di loro si è iscritto al Registro Nazionale dei Donatori di Midollo Osseo. Gli studenti impossibilitati a donare in questa occasione hanno già manifestato l'intenzione di farlo non appena possibile.

La presenza dei giovani donatori ha portato entusiasmo e allegria tra il personale medico e infermieristico dell'Ospedale San Pio, oltre che tra i volontari delle associazioni presenti.

«Un ringraziamento - si legge in una nota dell'Asl - va al sindaco di Castellaneta e ai dirigenti scolastici dei due istituti superiori per il sostegno e la sensibilità dimostrata nell'ospitare e promuovere iniziative di tale importanza. Questa esperienza, oltre a contribuire al fabbisogno di sangue, ha trasmesso ai ragazzi e alle ragazze un forte messaggio di solidarietà e responsabilità verso la comunità».

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