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Orologio scompare ai controlli in aeroporto: derubato un noto giornalista

L'amarezza della vittima: «Non è possibile subire un furto in quello che dovrebbe essere uno dei posti più sicuri al mondo»

Un aereo

Un aereo

BARI - Disavventura per il giornalista sportivo barese Michele Salomone, che al rientro dalla trasferta della squadra biancorossa a Pisa si è visto sottrarre un orologio Breitling in acciaio e oro, dono ricevuto dai suoceri in occasione del matrimonio nel 1993.

L'episodio è avvenuto ai controlli di sicurezza dell’aeroporto di Pisa, dove Salomone aveva riposto in una vaschetta giacca, sciarpa, un portacarte in metallo e l’orologio. Dopo aver superato il varco, l’amara scoperta: l’orologio era sparito.

Il giornalista ha subito segnalato l’accaduto al personale della sicurezza aeroportuale, ma nemmeno le immagini della videosorveglianza hanno permesso di fare luce sull’accaduto. Salomone, in un post su Facebook, ricostruisce l’accaduto: Mi assicurano che nessuno ha messo le mani nella vaschetta, ma poi scopro che le immagini non mostrano né il mio deposito dell’orologio né i passeggeri che erano dietro di me. Ma come? E se fossero terroristi?”.

Al rientro a Bari, Salomone ha presentato denuncia alla stazione dei Carabinieri di Bari Principale. “Non è possibile subire un furto in quello che dovrebbe essere uno dei posti più sicuri al mondo,” ha scritto il giornalista, annunciando che non intende fermarsi qui: “La storia non finisce qui”.

L’episodio solleva interrogativi sulla sicurezza e l’efficacia del sistema di videosorveglianza negli aeroporti, che dovrebbero garantire un controllo puntuale in ogni situazione.

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