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Vertenza Leonardo

«Restiamo uniti per proteggere il lavoro e la dignità del nostro territorio»

L'appello di Pd, Psi e Pci di Monteiasi

Il presidio all'esterno della fabbrica

Il presidio all'esterno della fabbrica

Il Partito democratico, Partito Socialista Italiano e Partito Comunista Italiano di Monteiasi confermano il loro pieno sostegno ai lavoratori della Divisione Aerostrutture di Leonardo, che lunedì 11 novembre hanno scioperato in risposta alle preoccupanti dichiarazioni dell’amministratore delegato della società.

«La proposta di scorporo della Divisione Aerostrutture e la prospettiva di emarginare oltre 4.000 lavoratori e l’intera filiera produttiva rappresentano una minaccia non solo per l’occupazione, ma per l’economia dell’intero territorio - si legge in una nota dei partiti - Le decisioni prese senza consultare le rappresentanze dei lavoratori appaiono come una smentita degli impegni recentemente assunti per affrontare le difficoltà dello stabilimento di Grottaglie e mettono a rischio la stabilità di una comunità che ha sempre sostenuto l’azienda. L’assenza di trasparenza nei piani industriali e l’esclusione dei sindacati da questo processo decisionale sono, a nostro avviso, in contrasto con gli accordi di buona relazione industriale firmati in precedenza».

«Con amarezza rileviamo l’assenza del sindaco e della maggioranza consiliare di Monteiasi a sostegno dei lavoratori. La presenza del sindaco davanti ai cancelli della Leonardo Grottaglie - Monteiasi sarebbe stata un segno di vicinanza istituzionale, sia per la posizione dell’azienda sul territorio comunale, sia per gli impegni manifestati in altre occasioni. Notiamo inoltre che il sindaco e l’amministrazione comunale di Grottaglie erano invece presenti a fianco dei propri lavoratori e cittadini, un gesto di vicinanza che crediamo necessario anche per i lavoratori e le famiglie di Monteiasi».

«Sottolineiamo, inoltre, la mancanza di una presenza visibile da parte dei rappresentanti parlamentari eletti sul territorio appartenenti al centrodestra di governo, considerando che Leonardo è un’azienda a partecipazione statale, e che l’attuale amministratore delegato e il management sono stati nominati dal governo in carica. Riteniamo importante che i rappresentanti del territorio siano visibilmente impegnati nella difesa del lavoro e delle comunità che rappresentano. Rinnoviamo quindi l’appello al sindaco, alla giunta e a tutte le forze politiche locali - concludono Partito democratico, Partito Socialista Italiano, e Partito Comunista Italiano - affinché si uniscano, oltre ogni divisione, per difendere i lavoratori e promuovere il dialogo con Leonardo. È tempo di chiedere con fermezza trasparenza e responsabilità a un’azienda che da anni trae beneficio dal lavoro e dal sostegno della nostra comunità. Monteiasi non è sacrificabile. Restiamo uniti per proteggere il lavoro e la dignità del nostro territorio».

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