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Bari

Due giovani aggrediscono le ex fidanzate tra insulti, minacce e percosse. A processo per stalking e lesioni

Irruzione in un B&B di Mola di Bari, poi si scatena una violenza inaudita

Avvocati in aula

Avvocati in aula

BARI - Avrebbero fatto irruzione in un bed & breakfast di Mola di Bari, dove le loro ex fidanzate si trovavano in compagnia di due amici, momentaneamente usciti dalla stanza. I due giovani, un 20enne di Noicattaro e un 23enne di Triggiano, avrebbero dapprima insultato le ragazze, per poi scatenare una violenza inaudita: uno di loro, in un attacco d’ira, avrebbe lanciato un tavolo contro l’ex fidanzata, colpendola poi alla testa con una bottiglietta di vetro e sferrandole calci e pugni su braccia e gambe, accompagnando il tutto con minacce di morte. Prima di andarsene, le avrebbe sottratto il cellulare.

L'altro ragazzo avrebbe impugnato due coltelli, arrivando a puntarne uno alla gola della propria ex, accompagnando il gesto con ulteriori minacce di morte. Le due vittime, compagne di classe di 19 e 18 anni, hanno denunciato ai carabinieri l’episodio, che risale allo scorso 6 ottobre, e hanno raccontato di un passato segnato da violenze e abusi all'interno delle relazioni sentimentali.

Secondo quanto emerso dalle indagini, entrambe le ragazze avrebbero vissuto per mesi situazioni di grave disagio e sofferenza. La 19enne ha riferito che le minacce e le intimidazioni sarebbero cominciate a sei mesi dall'inizio della relazione, alimentate da gelosie e possessività del 20enne, culminando in episodi di violenza fisica come pugni al braccio e, in una circostanza, un morso a una palpebra. Anche la 18enne ha descritto una relazione caratterizzata da frequenti aggressioni, tra cui strette al collo, calci e pugni, con un'escalation violenta dopo la fine del rapporto. In un episodio, il 23enne le avrebbe inferto una testata e avrebbe provocato intenzionalmente un incidente stradale.

I due ragazzi sono stati arrestati nell’ottobre scorso e posti ai domiciliari. Ora, per loro è stato disposto il giudizio immediato, con il processo che prenderà il via il prossimo 12 dicembre al tribunale di Bari. Devono rispondere, a vario titolo, delle accuse di stalking, lesioni personali e furto.

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