Iacovone e PalaRicciardi, pubblicati i bandi per i lavori

Siamo finalmente ad una svolta per la costruzione dei grandi impianti che ospiteranno i Giochi del Mediterraneo del 2026. Questa sera, lunedì 2 settembre, sono stati pubblicati i bandi per i lavori allo stadio "Erasmo Iacovone" e per il PalaRicciardi. Approda così ad un punto fondamentale il faticoso lavoro svolto fino ad oggi dal commissario straordinario Massimo Ferrarese. Ma vediamo nel dettaglio cosa prevedono i bandi pubblicati - su proposta del Commissario - da Sport e Salute, la società del Ministero dell'Economia e delle Finanze. Quello per lo stadio è diviso in due lotti: il primo è un appalto integrato dei servizi di progettazione esecutiva, coordinamento della sicurezza e demolizione del primo anello dello "Iacovone". Le proposte da parte delle imprese interessate al primo lotto - quello relativo alla demolizione per un valore di 2,8 milioni di euro - dovranno pervenire entro il 18 settembre. Il secondo lotto dei lavori è invece quello che riguarda la costruzione vera e propria delle nuove parti dell'impianto e in questo caso ci sono trenta giorni di tempo per presentare le offerte. L'importo lordo dei lavori in totale è di circa 60 milioni di euro.

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Il secondo bando è quello per il nuovo palazzetto dello sport "Ricciardi", per un totale di 24 milioni di euro. Anche in questo caso ci sono trenta giorni per presentare le offerte.

Entro venerdì 6 settembre, invece, sarà pubblicato il bando per la costruzione delle piscine olimpiche, per un importo di 42 milioni di euro.

Una tappa fondamentale, quella della pubblicazione dei bandi, che segna un punto di ottimismo dopo anni di ritardi e momenti in cui Taranto ha persino rischiato di perdere i Giochi. Ora non resta che lavorare, mettendo da parte polemiche e divisioni, per arrivare al traguardo del 2026 nelle condizioni migliori per ospitare questa grande manifestazione che porterà migliaia di atleti a Taranto e nei comuni limitrofi.

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