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La polemica

«Dopo il tradimento di Melucci, Mancarelli non ha alcuna credibilità»

Questione morale, Borraccino risponde al presidente di Kyma Ambiente

Cosimo Borraccino

Cosimo Borraccino

«Da qualche tempo il Partito Democratico è impegnato in una azione di profondo rinnovamento per restituire alla politica il senso autentico ed il valore della sua missione. È un impegno difficile ma lentamente, si procede. A Taranto poi questo impegno ha assunto un significato ancora più profondo alla luce del tradimento del patto elettorale che il sindaco Melucci ha messo a segno nei confronti dei suoi alleati e dei cittadini, i quali, avendo scelto un sindaco del PD ed un programma progressista, si sono  ritrovati dopo poco tempo con un governo civico a trazione Centrodestra, con un sindaco passato in Italia Viva e con un programma letteralmente stravolto».

Così Cosimo Borraccino, consigliere del presidente della Regione, risponde al presidente di Kyma Ambiente, Giampiero Mancarelli, che aveva invitato il Pd a ritrovare rigore morale.

«Di fronte al senso di “disgusto” provato dalla cittadinanza, stanca del degrado civico ed etico da cui è circondata - incalza Borraccino - il PD ha reagito nell’unica maniera possibile: rimettere al centro il ruolo del Partito e la politica, che è servizio alla collettività, “accompagnando alla porta” chi, invece, rispondeva solo a se stesso! Da qui le espulsioni, le cancellazioni dall’anagrafe del PD. Tra questi anche il presidente di Kyma Ambiente (ex Amiu) Giampiero Mancarelli che, in un suo commento di oggi, benché non sia nelle condizioni politiche di fare la morale a nessuno, si erge a paladino dei più alti valori».
«A che titolo - domanda Borraccino - parla lui del PD? Ma quale credibilità potrà mai avere chi, dopo il tradimento di Melucci, ha accettato la guida della Municipalizzata andando contro la posizione di quello che allora era il suo partito? Quale credibilità potrà mai avere chi guida un’azienda finita sotto la lente della Procura prima per il sospetto di un concorso truccato e poi per il presunto coinvolgimento di un suo dirigente nell’inchiesta per mafia e voto di scambio al Comune di Statte?». 

«Noi siamo certi - conclude Borraccino - che Mancarelli non abbia nulla a che fare con tutto ciò, ma sarà stato sicuramente distratto per non essersi accorto di nulla. Ben venga, dunque, il suo interesse per la questione morale, ma cominci da casa sua, perché il Partito Democratico è già al lavoro da tempo per ridare dignità alla politica nel pieno rispetto della legalità».

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