Anche i Cinquestelle si interrogano dopo l'addio di Melucci al Pd. Una mossa, quella del sindaco, che segue le chiare difficoltà che la maggioranza di Palazzo di Città ha fatto registrare praticamente quasi dal suo insediamento. L'addio del sindaco al Partito Democratico è solo l'episodio più clamoroso, certamente non l'unico, di una lunga serie di vicissitudini interne alla coalizione che ha vinto le elezioni. Turbolenze che preoccupano i pentastellati, peraltro anche loro in questi mesi protagonisti loro malgrado degli scossoni in giunta e nel consiglio comunale. Ricordiamo ad esempio i casi dell'assessore Maria Luppino, prima revocata dal sindaco e poi riassorbita nell'esecutivo, e del consigliere Mario Odone al quale era stata revocata la delega sullo studio delle Comunità Energetiche.
Per il M5S è quindi giunta l'ora di una riflessione interna.
«Alla luce degli ultimi avvenimenti di natura politico-amministrativa che hanno coinvolto il Comune di Taranto - fa appunto sapere il coordinatore provinciale Francesco Nevoli - il M5S ritiene doverosa una riflessione al suo interno, evitando, quindi, di prender parte, nelle prossime ore, a qualsiasi tipo di riunione o confronto con le altre forze di maggioranza. Il momento storico è decisamente delicato e ci sembra più che mai opportuno confrontarci con eletti, iscritti ed attivisti, prima di ufficializzare la nostra posizione, relativamente al futuro della Città e degli equilibri in seno alla massima Assise Cittadina».
Francesco Nevoli, coordinatore provinciale M5S
«Siamo seriamente preoccupati - afferma Nevoli - per le sorti del territorio e ci chiediamo se, e a quali condizioni, si riuscirà a portare a termine tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati, allorquando firmammo il “Contratto dei Cittadini”, nell’ambito del programma “Ecosistema Taranto”, nell’imminenza della tornata elettorale dello scorso anno. Una perplessità che riteniamo fondata, considerate le diverse vicissitudini politiche a cui abbiamo assistito nel corso di appena un anno dalle votazioni che hanno portato il sindaco Melucci nuovamente al governo di questa Città (rimpasti di giunta, riposizionamenti di consiglieri, nuovi equilibri in maggioranza, uscita del sindaco dal PD, partito già notoriamente diviso tra varie anime)».
«Come sempre ribadito - conclude il coordinatore del M5S - per noi rimangono fondamentali i Temi e su questa direzione proseguiremo il nostro percorso politico. Intanto, riflettiamo con attenzione, al nostro interno, per analizzare e condividere la migliore modalità politica che continuerà a vederci protagonisti per la costruzione di una Taranto migliore».
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