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Tari sui gazebo, il Comune chiede 5 anni di arretrati

Commercianti preoccupati: "Subito un confronto con assessore e dirigente"

Una veduta del Borgo umbertino di Taranto

Una veduta del Borgo umbertino di Taranto

"Sollecitiamo l'apertura di un tavolo di confronto con la Direzione Tributi e l'assessore al ramo".

A chiederlo è Casartigiani Taranto in riferimento alla riscossione della Tari sui dehors. A sollevare la questione sono stati, nei giorni scorsi, Giampaolo Vietri e Tiziana Toscano, consiglieri comunali del gruppo Fratelli d'Italia. Nello specifico, "è stato richiesto il pagamento dei tributi, degli ultimi cinque anni incluse le sanzioni e gli interessi, alle imprese possessori di dehors, ovvero dei gazebo dei pub e ristoranti - spiegano da Casartigiani - Riscossioni di cui i titolari tarantini, finora, non sarebbero stati a conoscenza e che interessano somme non indifferenti".

Il coordinatore regionale di Casartigiani Puglia, Stefano Castronuovo, chiede maggiore chiarezza alla Direzione competente: "Sollecitiamo l'apertura di un tavolo di confronto con la dirigenza, l'assessore Di Santo e le associazioni di categoria. Tra i nostri imprenditori c'è sorpresa e al tempo stesso incertezza, soprattutto in vista delle spese da sostenere. Preoccupazioni che si sommano al periodo poco florido che sta attraversando l'economia locale. Pertanto, auspichiamo – ha concluso il coordinatore regionale – che si arrivi a quanto prima a un confronto, promotore di favorevoli risultati».

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