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Oggi la presentazione a Bari

Voli cargo e sperimentazioni: così il futuro dell'Arlotta nel Piano Strategico 2023 di Aeroporti di Puglia

Emiliano "rilancia" anche sui voli suborbitali a Grottaglie

Presentato il piano strategico di AdP

Presentato il piano strategico di AdP

C'è anche quello di "consolidare lo sviluppo di Taranto Grottaglie come centro di ricerca e sperimentazione sulle tecnologie aerospaziali e spazioporto", tra gli obiettivi del Piano Strategico 2023 di Aeroporti di Puglia illustrato questa mattina nella Sala degli Ulivi dell’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari. Alla presentazione sono intervenuti rappresentanti della Regione Puglia, i Sindaci della Città Metropolitana, dell'Aviazione Civile, delle Autorità Militari, delle Università e delle Imprese, nonché dei più importanti stakeholder del territorio che gravita sulla rete aeroportuale pugliese.

L’incontro, moderato dal giornalista Antonio Procacci, ha visto gli interventi del Presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, del Presidente dell’ENAC, Pierluigi Di Palma, dell’Assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Anita Maurodinoia e del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Ad illustrare i contenuti sotto il profilo tecnico, Roberto Vergari di Arthur D. Little e Andrea Visentin di Deloitte. Le conclusioni sull’intensa giornata di lavori sono state affidate al vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Galeazzo Bignami.  

«Tra le cose più importanti di questo piano strategico – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - c'è l'aver rimesso in movimento l’aeroporto di Foggia che era morto e siamo convinti di poterlo portare a risultati rilevanti anche andando a raccogliere traffico dal Molise, dalla Campania e dall’Abruzzo. Siamo interessati a tutte le politiche sull’aeroporto di Grottaglie, che porteranno ai voli suborbitali ma soprattutto al potenziamento dei voli cargo, cioè i voli per il trasporto di merci connesse alla reindustrializzazione dell’area che deve uscire dalla logica monoculturale dell’acciaio e deve entrare in una relazione virtuosa col porto e il retroporto e con tutte le infrastrutture di trasporto ferroviario e autostradale che possono fare di Taranto davvero nostro il giocatore più importante dal punto di vista economico».

«Il Piano Strategico che abbiamo presentato agli Stakeholder – ha dichiarato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile - rappresenta un programma di sviluppo incentrato sull’incremento del numero di passeggeri e sull’allargamento del network di origini/ destinazioni direttamente collegate per via aerea con la Puglia, in diretta connessione con lo sviluppo delle infrastrutture in termini di digitalizzazione e sostenibilità. Il Piano, in linea con la pianificazione regionale e nazionale, delinea la trasformazione del modello di business, guidata dall’innovazione della domanda e dell’offerta, dalle nuove tecnologie, dagli obiettivi di decarbonizzazione e dai cambiamenti nella regolamentazione».

Antonio Vasile

«Vedere realizzato un sogno è sempre qualcosa d’importante – ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente di ENAC. Venticinque anni fa nacque questa intuizione di fare degli aeroporti il motore di sviluppo del territorio e non solo l’economia dello scalo. Mi piace sottolineare anche che c’è stata una continuità della politica caratterizzata da un comune sentire sul sistema aeroportuale prima con il Ministro Raffaele Fitto ed oggi con il Governatore Michele Emiliano. Ora ci sono nuove sfide come lo spazio, su cui attendiamo le indicazioni del Governo, essendo un tema di sua prerogativa. L'Enac, attraverso il Piano Nazionale degli Aeroporti ha fatto proposte ora al vaglio del viceministro Galeazzo Bignami e del Governo. La consapevolezza comune riconosce gli aeroporti come le porte di ingresso ai territori dove portano economia, sviluppo e scambi culturali».

 

«Questo piano strategico disegna un modello di sviluppo che ha l’obiettivo di far volare la Puglia sempre più in alto – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia Anita Maurodinoia -. L’intermodalità è uno degli elementi caratterizzanti di questo piano e su questo stiamo lavorando tutti insieme: Regione, Adp, aziende del Tpl su ferro e gomma, enti locali. Stiamo ripensando e programmando un modello di trasporto intermodale capace di connettere in modo più capillare gli aeroporti con le stazioni ferroviarie e con i diversi territori, in particolare le principali mete turistiche, potenziando un sistema integrato di mobilità che renda gli aeroporti accessibili, gli spostamenti più efficienti e soprattutto più veloci».

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