Otto poliziotti penitenziari aggrediti nel carcere di Taranto

Nello scorso fine settimana otto agenti di polizia penitenziaria, due donne e sei uomini, sono stati vittime di aggressioni nel carcere di Taranto. E’ quanto denunciato da Federico Pilagatti, segretario nazionale del Sappe, sindacato proprio della Polizia Penitenziaria.

Le due agenti donna, riferisce Pilagatti, sarebbero state colpite da una detenuta con problemi psichiatrici, che le stesse poliziotte avrebbero salvato da un tentativo di suicidio. La detenuta si sarebbe scagliata contro le due  poliziotte colpendole ripetutamente, tanto da costringerle a ricorrere al pronto soccorso.

In un altro episodio invece, sempre a Taranto, un detenuto avrebbe colpito i sei agenti con calci in pancia, testate in faccia, pugni ed altro. I poliziotti sono stati medicati presso il pronto soccorso ,  con i più gravi che hanno riportato fino a trenta giorni di prognosi,  mentre un altro è rimasto ricoverato in osservazione. Non è la prima volta, dice Pilagatti, che il detenuto in questione si renderebbe protagonista di episodi simili.

Tenta di evadere dal carcere, ma precipita al suolo e si frattura la caviglia

Rocambolesco tentativo di fuga, l'ira dei sindacati

Lo stesso Sappe ricorda come nel penitenziario di largo Magli sono stati superati gli 800 detenuti: «allo stato» si evidenzia dal sindacato «sarebbe anche difficile reperire letti, materassi, suppellettili, poiché in alcune sezioni stanze attrezzate per ospitare due detenuti adesso ne mettono addirittura quattro». «Per 1300/1400 euro al mese  non conviene fare un lavoro in cui rischi seriamente  la vita ogni giorno, senza diritti, senza sicurezza, e con carichi  di stress inimmaginabili» continua Federico Pilagatti «il Sappe ha scritto nuovamente ai vertici del Dap informandolo sulla grave situazione in cui versano le carceri pugliesi; qualora non si avranno risposte  concrete, ci rivolgeremo nuovamente alla magistratura consegnando degli esposti».

Nei giorni scorsi l’associazione Marco Pannella aveva scritto sindaco di Taranto Rinaldo Melucci chiedendo di nominare il Garante comunale dei diritti delle persone private di libertà personale.

L’associazione Marco Pannella scrive al sindaco di Taranto: «Nomina il Garante comunale»

Per salvaguardare i diritti delle persone private di libertà personale