«Si va verso la decarbonizzazione dell’ex-Ilva di Taranto. Sono soddisfatto per quanto emerso durante il convegno organizzato da Confapi Puglia».
Così l'on. Dario Iaia, coordinatore provinciale Fratelli d’Italia di Taranto e componente della commissione parlamentare Ambiente, Territorio e Lavori pubblici.
«Presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare di Taranto - prosegue Iaia -, si è parlato di transizione energetica ed ecologica e la presenza dei rappresentanti delle principali aziende partecipate dallo Stato dimostra la reale volontà di percorrere quella strada. Ma soprattutto, abbiamo avuto la conferma da parte dell’amministratore delegato di Dri Italia - Invitalia, Stefano Cao che le gare per la realizzazione degli impianti di preridotto sono in fase avanzata e che dovrebbero essere concluse con la firma dei contratti entro l’estate e la realizzazione entro giugno 2026, essendo finanziato questo investimento con un miliardo rinveniente dal Pnrr.
Gli impianti dovrebbero essere due e produrranno quattro milioni di preridotto che sarà destinato sia ad Ilva che al mercato nazionale, stante l’esiguità del rottame disponibile. Ricordo che l’Italia su questo tipo di impianti è tra i paesi più avanti a livello europeo. E’ chiaro che la decarbonizzazione rappresenta la via maestra e la produzione del preridotto servirà appunto, ad alimentare i due forni elettrici che verranno realizzati. La diretta conseguenza sarà un miglioramento delle condizioni ambientali ed una riduzione concreta degli agenti inquinanti".
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