Cerca
CONTROVERSO
20 Ottobre 2025 - 06:00
"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.
Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:
Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica.
.
La Poesia del Giorno, di lunedì 20 ottobre 2025, è:
PENSAMI GRANO
di SALVATORE PORCIELLO da Marcianise (CE)
Non piangete per me
al crepuscolo,
non versate le vostre perle
alla nuda terra.
Lei mi pretende,
come foglie reclamate dal vento.
Pensami grano,
pioggia e tempesta.
Pensami salice e ninfea,
luna e unghie di rugiada.
Odora la rosa per me,
assapora la mandorla,
accarezza con gli occhi le magnolie.
Diventerò grano,
diventerò eterno,
onde cariche di gelsomini e rose antiche.
Cercami tra i frammenti del mattino.
Perditi nei tramonti
accarezzati dal vento.
Pensami con te nel vento.
♦◊♦ ♦◊♦ ♦◊♦ ♦◊♦
Recensione
La poesia Pensami grano di Salvatore Porciello è un canto delicato e struggente sulla continuità dell’essere oltre la morte, un invito a trasformare il lutto in contemplazione e la perdita in memoria viva. Il testo si muove tra terra e cielo, tra materia e spirito, con la naturalezza di chi ha accettato la fine come parte di un ciclo eterno.
L’incipit – “Non piangete per me / al crepuscolo” – stabilisce subito il tono intimo e composto del commiato. Non c’è disperazione, ma una calma lucida: la voce poetica chiede silenzio, chiede di essere ricordata nella vita che continua, nella natura che accoglie e rinnova. L’immagine della “nuda terra” e delle “foglie reclamate dal vento” restituisce l’idea di un ritorno alle origini, dove la morte non è frattura ma ricongiungimento.
Il verso “Pensami grano, / pioggia e tempesta” racchiude l’essenza della poesia. Il poeta si identifica con gli elementi della natura, diventando seme, acqua, vento – materia che si dissolve per generare altra vita. È un invito a riconoscere la presenza del defunto non nell’assenza, ma nel mondo che respira intorno: nei profumi, nei suoni, nei gesti quotidiani.
Lo stile è limpido e musicale. Le immagini si susseguono con ritmo pacato e dolce, come in una preghiera laica: “Odora la rosa per me, / assapora la mandorla, / accarezza con gli occhi le magnolie.” Ogni azione sensoriale diventa un modo per rinnovare il legame tra chi resta e chi se n’è andato, un atto d’amore che resiste al tempo.
Nel finale, “Cercami tra i frammenti del mattino. / Perditi nei tramonti / accarezzati dal vento”, la voce si dissolve nell’aria, ma non scompare: diventa parte del respiro del mondo. Il vento che chiude la poesia è la soglia tra presenza e memoria, simbolo di un’anima che continua a muoversi tra le cose. È una poesia di grande tenerezza, capace di parlare della morte senza paura e senza retorica.
I più letti
Video del giorno
Testata: Buonasera
ISSN: 2531-4661 (Sito web)
Registrazione: n.7/2012 Tribunale di Taranto
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo
Piazza Giovanni XXIII 13 | 74123 | Taranto
Telefono: (+39)0996960416
Email: redazione.taranto@buonasera24.it
Pubblicità : pubblicita@buonasera24.it
Editore: SPARTA Società Cooperativa
Via Parini 51 | 74023 | Grottaglie (TA)
Iva: 03024870739
Presidente CdA Sparta: CLAUDIO SIGNORILE
Direttore responsabile: FRANCESCO ROSSI
Presidente Comitato Editoriale: DIEGO RANA