Cerca

Cerca

CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Il mare" di Renato Schinaia

Poesia del giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

.

La Poesia del Giorno, di venerdì 31 gennaio 2025, è:

    IL MARE

    di RENATO SCHINAIA di Taranto

    Passa il tempo,
    il sole è già alto,
    la rete dorata mi ipnotizza,
    vedo il passeggero,
    si confonde tra la gente,
    guarda, scruta e ammira
    la potenza della vita.
    Nulla lo spaventa,
    è deciso come non mai.
    La lingua di fuoco giace ormai sull'acqua.
    Le scintille illuminano il dondolio immortale.
    La quiete addormenta quelli senza forze
    avvolti dal più amoroso degli abbracci.

       

    Recensione

    La poesia si distingue per un'intensa capacità di trasmettere immagini suggestive e sensazioni profonde. Il componimento si apre con un riferimento al tempo che scorre, mentre il sole, già alto, domina la scena. L'immagine della "rete dorata" ipnotizza il poeta, lasciando emergere una dimensione quasi onirica, in cui il mare si fa teatro di osservazione e riflessione.


    Il passeggero, figura enigmatica e simbolica, attraversa la scena tra la folla, ma il suo sguardo attento e ammirato suggerisce un forte legame con la vita e il suo dinamismo. La sua determinazione lo rende immune alla paura, come se il mare stesso gli trasmettesse una forza incrollabile.


    Il verso "la lingua di fuoco giace ormai sull'acqua" crea un contrasto potente tra due elementi opposti, suggerendo un'immagine carica di significati: il fuoco, forse rappresentazione di passione o di energia vitale, trova riposo nelle onde, generando una sensazione di equilibrio e armonia. Le scintille che illuminano il dondolio perpetuo dell'acqua contribuiscono a rafforzare il senso di continuità e infinito che caratterizza il mare.


    Nella chiusura, il componimento assume una tonalità più dolce e avvolgente. La quiete cala su coloro che, privi di forze, si abbandonano all'abbraccio amorevole del mare. Qui, il mare si manifesta come una presenza quasi materna, capace di accogliere e donare riposo, sottolineando il suo duplice aspetto: potente e inarrestabile, ma anche culla di serenità e conforto.


    Attraverso un linguaggio evocativo e immagini poetiche di grande impatto, Renato Schinaia riesce a trasmettere la maestosità e la profondità del mare, rendendolo simbolo di vita, energia e accoglienza.

    Commenti scrivi/Scopri i commenti

    Condividi le tue opinioni su Buonasera24

    Caratteri rimanenti: 400

    Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

    Termini e condizioni

    Termini e condizioni

    ×
    Privacy Policy

    Privacy Policy

    ×
    Logo Federazione Italiana Liberi Editori