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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"La ragione del cuore" di Chiara Domeniconi

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web Buonasera24.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di martedì 8 ottobre 2024, è:

    LA RAGIONE DEL CUORE

    di CHIARA DOMENICONI di Modena

    Chi è senza peccato scagli la prima pietra
    ma anche chi è senza tenerezza,
    senza bontà,
    senza almeno una piccola traccia di commozione.
    Anche il più cattivo despota ha pianto,
    anche il più atroce dittatore avrà provato malinconia,
    anche il più feroce dei tiranni
    avrà visto bellezza in una pur minima cosa del mondo.
    Non c'è santo che tenga e nemmeno diavolo
    di fronte al cuore,
    neppure la più perversa delle menti.
    Non c'è religione né morale né legge
    che domini del tutto una ragione,
    che abbia ragione del tutto
    pur con una mente cattiva,
    di fronte a un cuore.
    Chi è senza peccato scagli la prima pietra,
    la prima bestemmia.
    Ma anche chi è senza bontà,
    senza tenerezza,
    senza almeno una piccola traccia di commozione,
    scagli il suo cuore in pubblico
    e mostri che è secco di lacrime.
    Lo squarci e lo mostri,
    che è un cuore che non ha mai pianto,
    che non ha mai visto bellezza in nulla.

       

    Recensione

    I versi esplorano la complessità dell'animo umano, tracciando un parallelismo tra la crudeltà e la vulnerabilità, tra il potere e la fragilità emotiva. Il testo è una riflessione profonda sull'umanità, capace di mettere in discussione la rigidità dei giudizi morali e religiosi.


    Il verso d'apertura, "Chi è senza peccato scagli la prima pietra", è un richiamo potente che pone le basi per un dialogo interiore. Chiara Domeniconi amplifica questo concetto includendo non solo il peccato, ma anche la mancanza di tenerezza, bontà e commozione. È un invito a riconoscere che anche il più crudele degli uomini possiede un lato umano, sepolto sotto strati di azioni atroci.


    La poetessa utilizza immagini forti e contrapposizioni efficaci: il despota che ha pianto, il dittatore malinconico, il tiranno che trova bellezza nel mondo. Questi contrasti mettono in luce l'universalità delle emozioni, superando qualsiasi barriera imposta da ruoli e azioni.


    La poesia procede con un crescendo emotivo, culminando nella sfida finale: chi è privo di bontà e tenerezza scagli il proprio cuore, mostrandolo secco di lacrime. Questo atto simbolico di squarciare e mostrare il cuore serve a evidenziare l'impossibilità di essere completamente disumani. Nessuno, neanche il più feroce degli individui, è immune alla bellezza e alla sofferenza.


    L’autrice riesce a mettere a nudo l'ipocrisia dei giudizi assoluti, proponendo una visione più sfumata e comprensiva dell'animo umano; è un invito alla compassione e alla riflessione, un potente richiamo alla consapevolezza che, alla fine, siamo tutti vulnerabili alle stesse emozioni.

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