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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Conforto" di Franca Calcabotta Sirica

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di venerdì 12 luglio 2024, è:

    CONFORTO

    di Franca Calcabotta Sirica di Monza

    Lingue di fuoco, avide di verde,
    ingoiano millenarie chiome.
    Urla la Terra per la sofferenza…
    Chiede solo pietà e tregua
    per cancellare una guerra
    che ha dimenticato gli eroi.
    Piange una cerva ferita,
    gonfia di latte e tristezza.
    All’ombra d’un abete vivo,
    un uomo placa il suo dolore
    dissetandola con le carezze.

       

    Recensione

    Una poesia evocativa e potente che mescola immagini di distruzione e sofferenza con quelle di guarigione e compassione. Il linguaggio usato dalla poetessa è intenso e coinvolgente, capace di trasmettere profondamente le emozioni di dolore e speranza. L'inizio drammatico con il fuoco che consuma alberi secolari crea un forte impatto visivo ed emotivo, richiamando immediatamente l'attenzione del lettore.


    La poesia evolve poi verso una personificazione della Terra che urla e chiede pietà, rendendo tangibile la sofferenza del nostro pianeta. La descrizione della cerva ferita e gonfia di latte aggiunge un ulteriore strato di tristezza e vulnerabilità, enfatizzando il senso di perdita e distruzione.


    Il finale introduce un elemento di consolazione, con l'uomo che, sotto l'ombra di un abete vivo, trova conforto nel prendersi cura della cerva ferita. Questa scena finale offre un messaggio di speranza, suggerendo che attraverso atti di gentilezza e compassione possiamo trovare conforto reciproco e contribuire alla guarigione.


    "Conforto" è una poesia che lascia una forte impressione, con il suo messaggio di dolore, speranza e la capacità umana di offrire e trovare conforto attraverso la connessione con la natura e con gli altri. La poesia di Franca Calcabotta Sirica riesce a trasmettere una vasta gamma di emozioni in pochi versi, rendendola un'opera toccante e memorabile.

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