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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Il mio silenzio" di Patrizia Cosenza

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di venerdì 14 giugno 2024, è:

    A MIO PADRE

    di Patrizia Cosenza di Torino

    Mi fermo nel silenzio
    e inizio a danzare fra i pensieri
    tra le nuvole ed i raggi del sole
    mi nutro di ricordi teneri
    di rari istanti di gesti sinceri.

    Mi commuovo
    dei deserti della mia anima
    ho visto tanti sorrisi vuoti
    ho visto tanti occhi buchi.

    Mi abbraccio forte
    nel mio delicato suono del silenzio
    attento che il deserto
    del mio cuore fiorisca.

       

    Recensione

    Il componimento, con il suo tono meditativo, invita a fermarci e a riflettere sulla bellezza nascosta nei momenti di quiete e nei ricordi preziosi.


    I versi si aprono con l'immagine dell'autrice che si arresta nel silenzio, quasi come un invito a prendere una pausa dal caos quotidiano. Questo momento di immobilità è il preludio a una danza tra i pensieri, una danza che si svolge tra le nuvole e i raggi del sole. Le immagini sono luminose e aeree, e propongono una sensazione di leggerezza e serenità. La scelta delle parole "mi nutro di ricordi teneri" e "di rari istanti di gesti sinceri" suggerisce una nostalgia dolce e consolatoria, un ancoraggio ai momenti autentici e significativi del passato.


    La seconda strofa introduce un tono più cupo e riflessivo. La poetessa si commuove davanti ai "deserti della mia anima," un'immagine potente che suggerisce un senso di aridità e solitudine interiore. I "sorrisi vuoti" e gli "occhi buchi" rappresentano le esperienze di superficialità e falsità che hanno segnato il suo percorso, accentuando il contrasto con la sincerità e la tenerezza dei ricordi evocati precedentemente.


    La conclusione della poesia è un abbraccio a se stessa nel "delicato suono del silenzio." Questa auto-abbraccio simboleggia un atto di amore e di cura verso il proprio io, un gesto di speranza affinché "il deserto del mio cuore fiorisca." L'immagine del deserto che fiorisce è una metafora di rinascita e di trasformazione, suggerendo che anche le parti più aride e desolate del nostro essere possono trovare nuova vita e bellezza.


    Patrizia Cosenza riesce a trasmettere un messaggio di speranza e di resilienza, invitandoci a trovare bellezza e significato anche nei momenti di solitudine e silenzio.

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