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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Speranza" di Andrea Ravazzini

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di mercoledì 12 giugno 2024, è:

    SPERANZA

    di Andrea Ravazzini di Modena

    Tu che fosti
    morbida coperta
    ove l’anima ristorare
    nell’urlato e notturno fragore
    di bui silenzi notturni.
    O Speranza,
    gelano
    i cuccioli di verde germoglio dell’albeggiar di luce sorgente.

       

    Recensione

    La poesia si presenta come un’intensa riflessione sul ruolo consolatorio della speranza nei momenti più oscuri e difficili della vita. L’autore utilizza immagini evocative e potenti per esprimere la delicatezza e la fragilità della speranza, comparandola a una "morbida coperta" che offre conforto e ristoro all'anima afflitta.


    La speranza viene descritta come una presenza avvolgente e rassicurante che, in mezzo al caos e al silenzio opprimente della notte, riesce a offrire un rifugio all’anima. La ripetizione della parola "notturno" sottolinea l’oscurità e il disagio, rendendo ancora più evidente il contrasto con la funzione protettiva e pacificatrice della speranza.


    Proseguendo, l’autore vede la speranza come fragile e vulnerabile, rappresentata dai "cuccioli di verde germoglio" che soffrono e gelano nell’attesa dell'alba, della "luce sorgente". Questa immagine di giovani germogli che attendono la luce rappresenta l’idea che la speranza, seppur delicata, è sempre in attesa di una nuova alba, di una rinascita.


    La poesia di Andrea Ravazzini si distingue per la sua capacità di trasmettere un senso di speranza che, nonostante la sua fragilità, è sempre presente e pronta a risorgere, anche nei momenti più bui. La scelta delle parole e delle immagini rafforza l’idea di una speranza che, pur sottile e delicata, ha un potere immenso di consolazione e rinnovamento.


    La poesia è tratta dal volume “Naufragi di paesaggi interni - Frammenti”, edizioni SIGEM, Il Fiorino, Modena, 2023.

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