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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Vorrei che fosse amore" di Fabio Petrilli

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di mercoledì 1 maggio 2024, è:

    VORREI CHE FOSSE AMORE

    di Fabio Petrilli di San Bartolomeo in Galdo (BN)

    Vorrei che fosse Amore
    quel gioco interminabile
    di sguardi tra di noi.

    Vorrei che fosse Amore
    quel modo di capirsi,
    senza lasciare troppo spazio alle parole.

    Vorrei che fosse Amore
    questa paura tremenda
    di rimanere solo senza te.

    Vorrei che fosse amore
    ma forse Amore non è.

       

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    Recensione

    Fabio Petrilli, nei suoi versi, invita i lettori in un viaggio emotivo attraverso i desideri e le speranze legate all'amore. Il poeta dipinge immagini delicate e suggestive, utilizzando versi che vibrano di sincerità e desiderio.

    Nell’incipit l'autore esprime il suo desiderio profondo, ponendo l'accento sull'idealizzazione dell'amore desiderato. La frase "quel gioco interminabile" ricorda l'idea di un amore eterno, resistente al trascorrere del tempo.

    Il secondo verso offre un'immagine di amore completo e appagante, descritto come capace di "capirsi", sottolineando l'importanza della comprensione reciproca nelle relazioni amorose.

    La terza strofa suggerisce la speranza di un amore sincero e genuino, libero da inganni e falsità. L'immagine della "lacrima" che si tramuta in "speranza" rappresenta la trasformazione emotiva che l'amore può portare nelle vite delle persone.

    Infine, il quarto verso chiude la poesia con un'osservazione contemplativa sulla natura dell'amore, suggerendo la possibilità che l'amore vero possa essere al di là delle parole e delle definizioni convenzionali.

    "Vorrei che fosse amore" è una poesia che cattura l'essenza dei desideri e delle speranze legate al sentimento, con una prosa delicata e una profonda sensibilità emotiva.

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