Cerca

Cerca

CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"L'amaro sapore del nulla" di Michelangelo La Rocca

Poesia del Giorno

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

.

La Poesia del Giorno, di martedì 30 aprile 2024, è:

    L'AMARO SAPORE DEL NULLA

    di Michelangelo La Rocca di Torino

    È molto amaro
    il sapore del nulla
    dei giorni trascorsi
    senza storia, né memoria.
    Il passato recente e lontano
    annega negli oblii
    non sempre dorati,
    il presente ha contorni
    confusi e sfocati,
    l’incerto futuro
    si colora soltanto di buio.
    Forse accade
    per mero destino
    spinto dal caos
    gretto e meschino.
    Il vivere invano
    ha un amaro sapore,
    se ne accorge spesso
    il palato del cuore
    ogni volta che vede
    un sogno che muore!

       

    .

    Recensione

    I versi si ergono come un'eloquente testimonianza dell'amaro travaglio che pervade l'animo umano di fronte alla vacuità dell'esistenza. Michelangelo La Rocca dipinge con maestria una tela tessuta di dolore e disillusione, scandendo versi che si stagliano come sentinelle del vuoto interiore.


    Nel primo verso, "È molto amaro il sapore del nulla", l’autore getta le basi per il suo lamento, descrivendo con intensità la sensazione di vuoto che avvolge i giorni privi di significato. Questo senso di vuoto viene amplificato nel secondo verso, "dei giorni trascorsi senza storia, né memoria", in cui l'assenza di un passato significativo rende ancor più acuto il senso di smarrimento e inutilità.


    Nei sintagmi successivi, l'autore approfondisce il tema dell'oblio e della confusione che permea il presente umano. "Il passato recente e lontano annega negli oblii non sempre dorati", propone un'immagine struggente di un tempo trascorso sommerso dall'oblio, privo di quel bagliore di gloria che potrebbe renderlo degno di essere ricordato.


    L'attualità, descritta come "contorni confusi e sfocati", si manifesta come un labirinto senza via d'uscita, in cui la chiarezza è un miraggio irraggiungibile. Il futuro, invece, si colora di tenebre, una prospettiva incerta che evoca timori e ansie nel cuore.


    Il poeta si fa portavoce di una profonda amarezza nel constatare la futilità della vita, sottolineando come il vivere invano lasci un retrogusto amaro nell'animo di chi lo sperimenta. L'immagine di "un sogno che muore" rappresenta il colpo di grazia, la constatazione finale della fragilità e dell'effimero delle speranze umane.


    La poesia si rivela non solo un'esplorazione della vacuità dell'esistenza, ma anche un grido di dolore e disperazione di fronte alla consapevolezza di quanto l'uomo sia insignificante. Con la sua prosa incisiva e i suoi versi penetranti, ci invita a riflettere sulla precarietà della nostra condizione e sulla ricerca di significato in un mondo dominato dall'oscurità e dall'incertezza.

    Commenti scrivi/Scopri i commenti

    Condividi le tue opinioni su Buonasera24

    Caratteri rimanenti: 400

    Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

    Termini e condizioni

    Termini e condizioni

    ×
    Privacy Policy

    Privacy Policy

    ×
    Logo Federazione Italiana Liberi Editori