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CONTROVERSO
26 Marzo 2024 - 08:00
Pioggia
"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.
Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:
Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica.
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La Poesia del Giorno, di martedì 26 marzo 2024, è:
DICCI
di Bartolomeo Lucarelli di Taranto
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Dicci, o gelido inverno,
dove hai trovato questo calore?
Dicci, pioggia malinconica,
perché sorrido nonostante la tua discesa?
Dicci, frenesia giornaliera,
la ragione della mia pace.
Dicci, stanchezza quotidiana,
perché sento questa energia?
Come l’acqua del fiume
che diventa salata quando bacia il mare,
la vita ha più sapore
quando le mie labbra toccano le tue.
E come la Terra durante l'autunno io aspetterò,
che con pazienza tu, foglia d'autunno,
ti distacchi dal ramo per cadere su di me.
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Recensione
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La poesia si distingue per la sua capacità di immergere il lettore in un mondo di contraddizioni e riflessioni profonde, attraverso l'uso di un linguaggio lineare e metafore suggestive.
Il poeta interpella l'inverno, la pioggia e la frenesia quotidiana, ponendo loro domande che svelano una complessità sorprendente di emozioni e sensazioni. I versi "Dicci, o gelido inverno, / dove hai trovato questo calore?" e "Dicci, pioggia malinconica, / perché sorrido nonostante la tua discesa?" incarnano questo dialogo con la natura, evidenziando la ricerca di significato dietro le esperienze apparentemente contrastanti della vita.
Le metafore utilizzate da Bartolomeo Lucarelli aggiungono ulteriore profondità alla poesia. Ad esempio, l'immagine dell'acqua che diventa salata al contatto con il mare indica la trasformazione e la fusione di elementi diversi, parallela alla complessità delle emozioni umane. Allo stesso modo, l'attesa paziente dell'autunno, per il distacco delle foglie, riflette il ciclo naturale della vita e l'accettazione del cambiamento inevitabile.
I versi "E come la Terra durante l'autunno io aspetterò, / che con pazienza tu, foglia d'autunno, / ti distacchi dal ramo per cadere su di me." esprimono il desiderio di accogliere il cambiamento e abbracciare il fluire naturale della vita.
Una poesia che invita il lettore a riflettere sulla complessità e la bellezza della condizione umana che offre un'esperienza poetica che è al tempo stesso intima e universale. La capacità dell'autore di trasformare esperienze comuni in momenti di profonda riflessione rende questa poesia preziosa e memorabile.
Testata: Buonasera
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