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CONTROVERSO

Poesia del Giorno

"Ho preso della vita" di Rosanna Nicolini

Poesia del Giorno

Il treno della vita

"Poesia del Giorno" è un'estensione della rubrica settimanale "controVerso" dedicata alla poesia. Nasce per dare spazio alla vostra fantasia e ai vostri versi ispirati dalla quotidianità o dai vostri stati d'animo. Si è quindi deciso di pubblicare, in questo appuntamento giornaliero, le più belle poesie che vorrete inviare.

Chi fosse interessato a vedere un proprio componimento poetico pubblicato nella apposita sezione sul sito web del giornale Buonasera.it e sui canali social della testata, dovrà:

  1. Seguire le pagine dei profili social di Taranto Buonasera: su Facebook e Instagram;
  2. Inviare una mail a controverso2019@gmail.com con il proprio nome, cognome, luogo di residenza e dichiarando nel testo della mail la paternità dell'opera. La poesia non dovrà superare i 30 versi.

Ogni giorno alle ore 9.00 una poesia, tra quelle più significative, sarà scelta, pubblicata e recensita, esclusivamente online, in questa rubrica. 

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La Poesia del Giorno, di lunedì 25 marzo 2024, è:

    HO PRESO DELLA VITA

    di Rosanna Nicolini di Massa (MS)

    .

    Ho preso della vita
    un treno che correva
    senza domandare
    neppure dove andava,
    da sola o in compagnia
    ho viaggiato senza sosta
    col bagaglio di domande
    che cercavano risposte.

    Oltre i paesaggi,
    nell’antro dei pensieri,
    scorrevano memorie,
    sogni e desideri
    di quel passato vissuto,
    amato
    che minuziosamente
    il mio essere ha plasmato.

       

    .

    Recensione

    .

    La poesia è un viaggio emotivo attraverso i territori dell'esistenza umana, dove il protagonista si immerge senza esitazione nel flusso inesorabile della vita. La metafora del treno rappresenta il percorso della vita stesso, che procede senza soste né interrogativi sulla sua direzione, ma con una serie ininterrotta di domande e riflessioni interiori.


    Nel testo, Rosanna Nicolini esprime il suo viaggio intimo, contrassegnato da una ricerca incessante di significato e comprensione. Il treno simboleggia il passaggio del tempo e l'inesorabilità del destino, mentre il bagaglio di domande rappresenta il carico emotivo e intellettuale che ogni individuo porta con sé lungo il percorso della sua esistenza.


    La poetessa descrive anche il paesaggio interiore, in cui si intrecciano memorie, sogni e desideri, delineando così una mappa complessa della propria intimità. Questi elementi del passato sono descritti come parte integrante dell'essenza stessa dell'individuo, che plasmano e definiscono il suo essere in maniera minuziosa.


    L’autrice invita il lettore a riflettere sul significato e sul valore della propria esistenza, esplorando i territori interiori dell'anima e confrontandosi con le proprie domande esistenziali. La prosa delicata e riflessiva della poetessa cattura l'essenza della ricerca interiore e la bellezza dei paesaggi emotivi che costellano il viaggio della vita.

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