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Il caso
26 Marzo 2025 - 07:00
Semplice bravata o c’è da preoccuparsi seriamente a livello sociale? Il dilemma si è rivelato quanto mai attuale all’indomani dei festeggiamenti tenuti a Monteparano nella scorsa settimana, in occasione della ricorrenza di San Giuseppe.
Da queste parti infatti, com’è ampiamente risaputo, la festività del santo lavoratore per eccellenza, viene tenuta con diverse manifestazioni tradizionali culinarie oltre quelle piamente religiose. Tra queste ultime ricordiamo in particolare la costruzione dei cosiddetti altarini votivi realizzati proprio in onore di San Giuseppe, che rappresentano senza ombra di dubbio la consuetudine più visibile e più antica, tra le case di questa comunità.
Per l’occasione e proprio da queste pagine, vi avevamo parlato di un altarino particolare realizzato quest’anno, il così detto Altarino Rupestre, e della sua particolare storia che lo accompagna. Ebbene questa piccola visibile devozione della comunità monteparanese, ripresa lo scorso anno e realizzata con gusto e fede da alcune donne della cittadina jonica anche in questo 2025, proprio domenica mattina scorsa è stata vandalizzata, infierendo in particolare sulla stessa statua di San Giuseppe che campeggia sull’altarino rupestre. La barbarie non ha distrutto completamente la statua, ma ha recato diversi sfregi danneggiandola in molti punti.
“Sono andata per sistemare i fiori dell'altarino – ci riferisce una signora - quando ho fatto l'amara scoperta! Sicuramente il fattaccio è successo stanotte (tra sabato e domenica, ndr) Ho avvertito le altre del gruppo ed eravamo tutte incredule e senza parole a quella visione. Abbiamo cercato i frammenti della statua danneggiata intorno dell'altarino, ma non ne abbiamo trovati!. Ho chiamato anche il Sindaco che è rimasta letteralmente inebetita quando le ho raccontato ciò che era successo e avevamo visto!. Anche don Angelo è rimasto colpito da questo brutto gesto! Solo l'altra sera si stava complimentando con noi per l'originalità e la devozione con cui ci siamo prodigate”.
Sin qui il racconto dell’incredulità per quanto accaduto, in cui si percepisce a pelle proprio il non-sense da cui tale motivazione possa essere stata scaturita. Non si comprende anche se è stata danneggiata con un bastone oppure a colpi di sassi ma, comunque sia stato, è un gesto che rappresenta un ignobile atto e lascia sicuramente senza parole. Forse solamente invidia per quanto realizzato e che va a riprendere una vecchia usanza? Non è possibile dirlo. Di certo possiamo solo affermare che questo altarino “rupestre” ha forse attirato molte attenzioni su di sé, a cominciare dalle diverse attività svolte nel corso della festa di San Giuseppe. Specificatamente segnaliamo tra le queste quelle tenute durante la processione, nel corso della quale proprio nei pressi di questo altarino, è stata inaugurata ufficialmente anche la targa dedicata e la piazzetta San Giuseppe, che praticamente vede posizionato al centro proprio l’altarino in parola. Il Sindaco di Monteparano ha comunque assicurato che avrebbe sporto denuncia ai Carabinieri.
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