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Premio Internazionale Agenda dei Poeti

"I mille volti delle ombre" protagonisti da Taranto a Milano

La silloge di Maria Rosaria Intermite protagonista al Circolo meneghino Alessandro Volta

La Silloge ‘I mille volti delle ombre’ della scrittrice tarantina Maria Rosaria Intermite, edita dalla Fondazione Mario Luzi, è stata protagonista al Circolo Alessandro Volta di Milano, per il Premio Internazionale Agenda dei Poeti 2024 che ha l’obiettivo di porre in evidenza per un intero anno le tematiche trattate da alcuni tra i principali autori del panorama internazionale. Col Secondo Premio è stata così posta all’attenzione la tematica della contrapposizione tra diritto alla salute e diritto al lavoro, raccontata nei versi che danno il titolo alla Silloge. Cui si aggiungono le ombre dei troppi talenti lasciati sfuggire e che vorrebbero restare, evidenziate nella poesia ‘Terra Nativa’; delle ombre della convivenza e del superficiale vivere; del disincanto e della sonnolenza dei sensi; della mancanza di ricerca di senso, del male oscuro e delle troppe domande rimaste insolute. Nonostante ciò, tra i versi si muove la luce di chi non è ancora stanco di combattere, di rialzarsi, di immaginare e di creare un futuro di cultura e bellezza, come risalta nella poesia ‘La Terra di Taras’. Attraverso i versi dell’autrice, la narrazione dei miti di fondazione della nostra città, le lacrime di Etra, le vicende del Raimondello e i desideri della città all’alba della primavera del 1965 sono giunti potenti e vividi in uno dei più attivi ed esclusivi circoli culturali di Milano, che fungono da cassa di risonanza delle questioni primariamente degne di attenzione nei consessi poetici e culturali per tutto l’anno a venire. Un confronto attento e una discussione autentica, che nell’Agenda dei Poeti, hanno preso le mosse per la prima volta nel lontano 1990, per mezzo del luminare dell’editoria, Otmaro Maestrini e proseguite, dopo la scomparsa del Maestrini, dal nipote Dott. Euro Di Luzio, il quale ha assunto per ereditato amore verso la poesia, l’ineguagliabile impegno nel dare lustro alle voci poetiche del Paese.

‘Le ombre che Maria Rosaria descrive in questa bellissima raccolta’, spiega la motivazione della Giuria presieduta dal Dott. Roberto Bramani Araldi, ‘ appartengono a tutti noi e sono ombre che aiutano a dare luce all’esistenza, alla vita stessa. Vita a volte difficile, dolorosa o semplicemente capricciosa, che ci opprime ma che, come una madre, ci dona la speranza, la promessa di giorni nuovi, di battaglie vinte e di ombre dissolte. A volte siamo dispersi, ma sempre alla ricerca della parte migliore di noi stessi. Ed i mille volti ci sorridono…’.

Silloge che appena pochi giorni prima aveva conseguito il Premio Letterario Nazionale Raffaele Carrieri presso il Salone di Rappresentanza del Palazzo del Governo, a Taranto sotto la Presidenza del Preside e critico letterario Paolo De Stefano e del Prof. Giovanni Paradiso. Con il poeta Carrieri, di origini tarantine, l’Intermite condivide la passione per la ricerca dell’armonia poetica anche nella narrazione e la capacità di trasporre l’anima del racconto nella poesia. Oltreché l’insaziabile ricerca della bellezza e dell’essenza profonda del sapere, capace di attenuarsi soltanto spostando lo sguardo oltre l’orizzonte del Golfo, verso nuove sponde dell’avanguardia letteraria. Perché come l’autrice spiega nei suoi versi, oltre le ombre, vi è:

‘l’incessante anelare alla Luce

per giungere

dolcemente a riposare

nello slabbrato

suo margine più esterno,

lì ove la poesia dimora,

luce che rinnova cicatrizzando,

che riconcilia curando

l’invisibile ragnatela

di umani errori,

che disarma schiudendo

sconosciute percezioni

palesando l’insospettabile

armonia che in ogni essere regna’

[Estratto da I MILLE VOLTI DELLE OMBRE].

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