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Taranto

Città vecchia, rimosse le occupazioni abusive a vico Galizia. Le foto

Smantellata una cancellata presente da circa 30 anni: restituito l’accesso a un’area di valore storico e turistico

TARANTO - Dopo vico Spagnolo, un altro luogo significativo della Città vecchia è stato liberato dalle occupazioni abusive. Si tratta di vico Galizia, nei pressi di via Pentite, il cui accesso veniva impedito da una cancellata esistente da circa trent'anni. Il sito, risalente al periodo bizantino e risanato negli anni ottanta, è di particolare attrattività a fini turistici in quanto consente l'affaccio sulla sottostante fornace medievale.

Alle operazioni di smantellamento della cancellata, a cura egli operai di Kyma Servizi, erano presenti il sindaco Piero Bitetti e gli assessori Francesco Cosa, Giovanni Patronelli, Lucio Lonoce, i tecnici dell'Ufficio Risanamento Città vecchia e uomini della Polizia Locale. Kyma Ambiente ha poi provveduto alla pulizia del luogo.

Durante il sopralluogo è stata constatata l'occupazione abusiva di un immobile insistente in vico Galizia, di cui è stata chiesta l’immediata liberazione.

Lo studioso Nello De Gregorio auspica che l'intervento continui in altri spazi interdetti della Città vecchia, come vico Chiostro, uno dei più emblematici che insiste in un’area archeologica di grande importanza, dietro la torre del Gallo e nei pressi della postierla Santi Medici, e gli spazi retrostanti la Torre dell’Orologio, in piazza Fontana, per consentire la veduta del bellissimo Arco Cito dalla caratteristica conformazione ogivale.

Così ha dichiarato il Primo cittadino: “Stiamo lavorando per restituire a cittadini e turisti l’accesso libero e sicuro a strade e piazze. La rimozione di questi cancelli vuol dire ‘avanzare’ verso un ambiente urbano più inclusivo e accogliente. Il nostro patrimonio storico deve essere visibile alla comunità, e la Città vecchia deve diventare un posto in cui tutti possano ritrovarsi”.

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