Cerca

Cerca

Martina Franca

Accordo tra Carabinieri e Commissario per la rigenerazione ambientale di Taranto

Firmata l’intesa per bonifica, legalità e sviluppo di modelli di economia circolare

MARTINA FRANCA - È stato sottoscritto e presentato al Centro di Selezione Equestre dei Carabinieri di Martina Franca, nella sede di Masseria Galeone, l’Accordo Quadro tra il Gen. C.A. Fabrizio Parrulli, comandante del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, e il Commissario Straordinario di Governo per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione dell’area di Taranto, prof. Vito Felice Uricchio.

L’intesa definisce una nuova linea di intervento per il territorio tarantino, ponendo al centro rigenerazione ecologica, legalità e modelli di economia circolare come assi portanti delle azioni di risanamento ambientale. La collaborazione istituzionale avviata mira alla pianificazione di attività di ripristino e alla sperimentazione di modelli operativi capaci di rafforzare la resilienza degli ecosistemi.

Elemento centrale dell’accordo è l’iniziativa Filiere Verdi, che prevede l’utilizzo a fini istituzionali di superfici agricole demaniali messe a disposizione dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Martina Franca. Le aree saranno destinate a interventi finalizzati alla degradazione e al sequestro dei contaminanti, al recupero della biodiversità del suolo, al ripristino della fertilità e delle condizioni trofiche.

Nel suo intervento, il commissario Uricchio ha espresso apprezzamento per il ruolo svolto dal CUFAA dell’Arma dei Carabinieri, sottolineandone l’elevata specializzazione tecnica e la funzione di presidio avanzato nella tutela ambientale, nella salvaguardia della biodiversità e nella rigenerazione dei suoli. Un patrimonio di competenze che, secondo il commissario, consentirà di sviluppare per l’area di Taranto un modello esemplare, in grado di produrre benefici ecologici misurabili e di favorire la nascita di nuova economia verde, rafforzando la tenuta del sistema economico e sociale.

La collaborazione con il CUFAA punta anche al miglioramento dei servizi ecosistemici, dalla cattura e dallo stoccaggio della CO2 alla riduzione del particolato atmosferico, fino alla depurazione delle acque e al contributo alla regolazione climatica. Le attività previste sono inoltre orientate alla produzione di materie prime riutilizzabili, favorendo lo sviluppo di un ciclo economico basato sul riuso e sulla sostenibilità.

L’accordo intende superare la contrapposizione tra tutela ambientale e occupazione, individuando nella bonifica ambientale uno strumento di sviluppo duraturo. In questa prospettiva, salute pubblica e protezione della biodiversità vengono riconosciute come fattori centrali per la competitività territoriale e per una crescita economica compatibile con il contesto ambientale.

L’attuazione dell’Accordo Quadro sarà disciplinata attraverso specifiche convenzioni operative, che definiranno nel dettaglio gli interventi. Le parti confermano l’impegno a costruire un percorso condiviso in cui scienza, legalità e innovazione convergono per la rigenerazione di un territorio complesso come quello tarantino.

Commenti scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Buonasera24

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Termini e condizioni

Termini e condizioni

×
Privacy Policy

Privacy Policy

×
Logo Federazione Italiana Liberi Editori