Via Fior di Papiro nel degrado, l’appello del comitato al Comune. Le foto

TARANTO - Un’area pubblica trasformata in una discarica a cielo aperto e una situazione che, secondo i residenti, non è più sostenibile. Il Comitato di Quartiere Pezzavilla Verde e Sport denuncia le condizioni di forte degrado in cui versa via Fior di Papiro e sollecita un intervento immediato da parte dell’Amministrazione comunale.

A farsi portavoce della protesta è il presidente del comitato, Cav. Alfredo Luigi Conti, che in una nota indirizzata al sindaco di Taranto, Piero Bitetti, e all’assessore ai Lavori Pubblici, Lucio Lonoce, richiama l’attenzione su una criticità segnalata più volte senza ottenere soluzioni definitive. Nell’area, riferisce il comitato, continuano ad accumularsi rifiuti speciali, materiali edili, frigoriferi dismessi e una bobina con cavo in fibra ottica, abbandonati tra sterpaglie e vegetazione non curata.

Una condizione definita indecorosa e potenzialmente pericolosa, aggravata dalla presenza nelle immediate vicinanze del Parco della Gioia, frequentato quotidianamente da famiglie e bambini, e di un’attività di ristoro. Il comitato sottolinea come il degrado rappresenti non solo un problema di decoro urbano, ma anche una questione di sicurezza e tutela della salute pubblica.

La richiesta rivolta al Comune è quella di un intervento strutturale che preveda la bonifica completa dell’area, la rimozione dei materiali abbandonati e delle sterpaglie, la realizzazione di una base in pietrisco e l’asfaltatura per prevenire nuovi sversamenti illegali. Tra le misure indicate anche l’installazione di una telecamera di videosorveglianza collegata al centro operativo comunale, per garantire un controllo costante e scoraggiare comportamenti incivili.

Il Comitato di Quartiere Pezzavilla Verde e Sport ribadisce la disponibilità a collaborare con le istituzioni, ma evidenzia come interventi occasionali e parziali non siano più sufficienti. Per i residenti è necessario restituire dignità e sicurezza a un’area che da anni versa in condizioni critiche, ponendo fine a uno stato di abbandono che, secondo il comitato, danneggia l’immagine della città e la qualità della vita dei cittadini.