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Bari

Giuseppe Manfuso nuovo segretario regionale della UIL Poste Puglia: “Una casa aperta al servizio dei lavoratori”

Eletto all’unanimità durante il Congresso Straordinario a Bari, il tarantino Manfuso rilancia il ruolo del sindacato come presidio di libertà e giustizia sociale. Al centro del dibattito, la tutela occupazionale e la crisi del recapito postale

BARI - Si apre una nuova fase per la UIL Poste Puglia, che nel Congresso Regionale Straordinario svoltosi a Bari il 4 novembre ha eletto all’unanimità la nuova Segreteria regionale, affidando la guida a Giuseppe Manfuso, già segretario generale della UIL Poste Taranto. All’incontro hanno preso parte il segretario generale nazionale della UIL Poste, Claudio Solfaroli Camillocci, l’intera Segreteria nazionale e il segretario organizzativo confederale UIL Puglia, Stefano Frontini.

Il congresso, definito dai partecipanti un momento di confronto e rilancio del sindacato, ha ribadito i valori fondanti della UIL Poste: radicamento territoriale, coerenza sindacale e partecipazione attiva dei lavoratori. Nel suo intervento, Solfaroli Camillocci ha evidenziato la necessità di proseguire il percorso di rinnovamento e trasparenza, sottolineando come la categoria debba continuare a essere punto di riferimento credibile per chi lavora nel settore postale.

Da parte sua, Stefano Frontini ha ricordato la centralità della UIL nel difendere diritti e dignità dei lavoratori in un momento di profonda trasformazione di Poste Italiane, chiamata a conciliare innovazione tecnologica e sostenibilità sociale.

Nel suo discorso di insediamento, Giuseppe Manfuso ha annunciato l’apertura di “una nuova stagione di collaborazione e responsabilità condivisa”, fondata sul rilancio della libertà sindacale e sulla difesa del lavoro. Ha richiamato con forza gli effetti dei recenti accordi firmati dalle organizzazioni sindacali di maggioranza, che – ha denunciato – “hanno generato gravi conseguenze sull’assetto occupazionale e sull’organizzazione del lavoro”.

Manfuso ha fatto riferimento in particolare al piano di 3.300 tagli nel settore del recapito, definendolo “una scelta che ha inciso negativamente sulla distribuzione della corrispondenza e sulle condizioni di lavoro del personale”, e ha posto l’accento sulle “carenze croniche di organico e sugli eccessivi distacchi” che affliggono gli uffici postali pugliesi.

«Serve un intervento sindacale deciso e unitario – ha dichiarato – per restituire dignità ai lavoratori e garantire un servizio postale efficiente. La nostra priorità sarà la tutela delle persone che ogni giorno garantiscono la continuità e la qualità del servizio».

A margine dei lavori, è intervenuto anche Gennaro Oliva, coordinatore della UIL di Taranto, che ha rivolto le sue congratulazioni a Manfuso per la nomina, definendolo “un dirigente esperto, capace di affrontare vertenze complesse e di dare risposte concrete ai lavoratori”.

La nuova Segreteria UIL Poste Puglia punta ora a ricostruire un rapporto diretto con la base, rafforzando la presenza nei territori e restituendo ai lavoratori fiducia e rappresentanza reale.

«Il nostro obiettivo – ha concluso Manfuso – è far tornare la UIL Poste Puglia una casa aperta, pluralista e determinata, al servizio esclusivo di chi lavora. Solo così potremo ridare forza e credibilità a un sindacato che mette sempre le persone al centro».

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