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L'evento
08 Ottobre 2025 - 10:01
TARANTO - Saranno due giorni dedicati alla scoperta, alla conoscenza e alla meraviglia quelli del fine settimana dell’11 e 12 ottobre, quando in tutta Italia si svolgeranno le Giornate FAI d’Autunno, giunte alla XIV edizione. L’iniziativa, promossa dal Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, rappresenta uno degli eventi più amati del panorama culturale nazionale, capace ogni anno di coinvolgere centinaia di migliaia di visitatori e migliaia di volontari.
In 350 città italiane, tra cui numerose località pugliesi, oltre 700 luoghi apriranno le proprie porte al pubblico: palazzi storici, aree verdi, chiese, giardini, siti militari e spazi industriali solitamente chiusi o poco conosciuti. Per due giorni, i cittadini potranno vivere da vicino la storia e la bellezza del Paese, grazie a visite guidate, percorsi speciali e iniziative di valorizzazione del territorio.
In Puglia, le Delegazioni e i Gruppi FAI offriranno l’opportunità di visitare autentiche gemme del patrimonio regionale, molte delle quali lontane dai classici circuiti turistici. Ogni apertura sarà gestita dai volontari FAI, protagonisti di un progetto che unisce tutela, educazione e partecipazione civica. Le visite saranno a contributo libero, con l’obiettivo di sostenere la missione della Fondazione: preservare e promuovere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano.
L’edizione 2025 assume un valore simbolico particolare: ricorrono infatti cinquant’anni dalla nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni insieme ad Alberto Predieri e Franco Russoli. In mezzo secolo di attività, il Fondo ha contribuito a salvare e valorizzare luoghi d’arte, parchi e dimore storiche, promuovendo nel contempo una coscienza collettiva basata sul rispetto e sulla cura del paesaggio.
Le Giornate FAI d’Autunno si inseriscono nella campagna nazionale “Ottobre del FAI”, un mese interamente dedicato alla raccolta fondi e alla sensibilizzazione. Gli iscritti e coloro che si assoceranno durante l’evento avranno accesso prioritario alle visite e ad aperture speciali, condividendo un’esperienza che coniuga impegno civile, cultura e amore per il territorio.
La manifestazione gode del Patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e delle Regioni e Province autonome italiane. Collaborano inoltre la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, il Ministero della Difesa, lo Stato Maggiore della Difesa e il Fondo Edifici di Culto, che consentiranno l’apertura di siti normalmente inaccessibili.
Tra i partner dell’edizione 2025 figurano Dolce & Gabbana, Groupama Assicurazioni, Seda International Packaging Group, Despar, Ferrero, ITA Airways e Ferrarelle Società Benefit, aziende che condividono i valori di italianità, sostenibilità e tutela delle eccellenze territoriali. Preziosa anche la collaborazione della FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che promuoverà modalità di visita basate sulla mobilità dolce e sostenibile.
Fondamentale il contributo della rete territoriale del FAI, composta da 19 direzioni regionali, 134 delegazioni, 112 gruppi FAI, 94 gruppi FAI Giovani e 18 gruppi Ponte tra culture, con il coinvolgimento di oltre 9.000 Apprendisti Ciceroni, studenti che guideranno i visitatori in un percorso di educazione e cittadinanza attiva.
A chiudere la settimana, dal 6 al 12 ottobre, sarà la campagna Rai dedicata ai beni culturali, con speciali televisivi, radiofonici e digitali curati da Rai per la Sostenibilità ESG, media partner principale dell’iniziativa.
In tutta la Penisola, i cancelli di ville, giardini, chiese e palazzi torneranno ad aprirsi, accogliendo cittadini e turisti in un invito collettivo a guardare l’Italia con occhi nuovi. Le Giornate FAI d’Autunno 2025 si confermano così non solo un evento culturale, ma un gesto d’amore verso il Paese, fondato sulla memoria, sulla conoscenza e sulla bellezza condivisa.
Ecco l'elenco completo dei siti aperti per l'evento a Taranto:
ARCICONFRATERNITA DEL PURGATORIO
Via Purgatorio 2 – Pulsano (Ta)
La chiesa e la sacrestia della Venerabile Arciconfraternita del Purgatorio, fondata sotto il titolo della Santissima Vergine Maria del Monte Carmelo, sorgono nel cuore del centro storico di Pulsano, proprio di fronte al Castello De Falconibus. Pulsano si trova nella parte salentina della provincia di Taranto, a circa 20 km a sud-est del capoluogo, in una fertile pianura alluvionale situata tra le Murge Tarantine, il Mar Ionio e il Tavoliere di Lecce, contesto che ne ha influenzato storia, economia e insediamenti.
La Chiesa del Purgatorio e la sacrestia della Venerabile Arciconfraternita, fondata sotto il titolo della Vergine del Carmine, sorgono nel centro storico di Pulsano, di fronte al Castello De Falconibus. La prima chiesa fu eretta nel 1671, mentre la confraternita ufficialmente nasce nel 1687. Nel XVIII secolo, con Don Francesco Pignataro, furono istituiti i Riti della Settimana Santa e costruito l'attuale oratorio. Nel 2016 l'Arcivescovo di Taranto ne ha elevato lo status ad Arciconfraternita.
La chiesa, a navata unica con volte a stella, conserva un altare in tufo intarsiato a bassorilievo del 1671, sormontato da una tela settecentesca di Pietro Bianchi, raffigurante la Madonna del Carmelo nell'atto di intercedere per le anime del Purgatorio (privilegio Sabatino). Nel 1799, ai piedi dell'altare, fu ricavata una nicchia per la scultura lignea dipinta del Cristo Morto di Giuseppe Pagano (1800). Nei muri perimetrali si trovano i simulacri della processione del Venerdì Santo pulsanese: quattro statue polimateriche di Giuseppe Greco (1837-39), un Cristo crocifisso in cartapesta, l'Addolorata vestita a lutto e la statua della protettrice della confraternita in nicchia. Accanto, la sacrestia funge da luogo d'incontro per confratelli e consorelle e custodisce l'Archivio storico, tra cui spicca lo statuto originale del 1760.
Sede della venerabile Arciconfraternita del Purgatorio)
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Durante le Giornate FAI, gli Apprendisti Ciceroni racconteranno la storia dell'Arciconfraternita del Purgatorio e le vicende artistiche che nei secoli hanno interessato l'oratorio e i suoi preziosi apparati decorativi, offrendo uno spaccato unico della storia e della cultura di Pulsano.
Sabato 10-13 / 15.30-17.30 (ultimo ingresso 17)
Domenica 10-13 / 15.30-17.30 (ultimo ingresso 17)
PALAZZO BONIFACIO
Piazza Commestibili 2 - Manduria (Ta)
Il cosiddetto Palazzo Bonifacio si trova nel cuore del centro storico di Manduria, nei pressi dell'attuale piazza Commestibili (in passato conosciuta come platea pubblica). L'edificio sorge in una posizione di rilievo, delimitato da corte Modeo (un tempo detta “sotto la Fica”), vico Commestibili e vico Carceri Vecchie, a pochi passi da Palazzo Imperiali-Filotico e dall'antica farmacia. Quest'ultima, come la maggior parte delle botteghe storiche che si affacciavano sulla piazza, oggi è stata riconvertita in attività commerciali.
Il Palazzo Bonifacio vanta una storia secolare. Agli inizi del Seicento apparteneva al canonico Francesco De Donno, il quale ricordava di aver ospitato tra le sue mura la famiglia Imperiali, quando l'attuale palazzo non era ancora stato edificato e il vecchio castello normanno versava in rovina. Nel 1650 lo stesso De Donno decise di donare l'edificio a Michele Imperiali, feudatario di Manduria, che ne fece la propria residenza temporanea durante i brevi soggiorni in città, continuando ad utilizzarlo per alcuni decenni. Oggi il palazzo, pur mantenendo la sua imponenza storica, risulta suddiviso tra più proprietari privati.
Il Palazzo Bonifacio è il risultato di una stratificazione secolare: la costruzione ebbe inizio agli inizi del XVI secolo con un primo nucleo, cui furono aggiunti progressivamente nuovi ambienti. Dopo il devastante terremoto del 1743, una delle ali venne ricostruita, lasciando traccia delle trasformazioni subite dall'edificio nel tempo. Elementi architettonici di pregio sono ancora ben riconoscibili: in vico Carceri Vecchie si conserva un antico portale rinascimentale, ornato da delicate decorazioni a rosette, oggi segnato dall'erosione del tempo. Sempre sullo stesso lato, al secondo piano, si aprono eleganti finestre timpanate, testimonianza della raffinata maestria delle maestranze locali.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il percorso avrà inizio in piazza Commestibili, cuore pulsante della vita cittadina sin dall'antichità. Qui gli Apprendisti Ciceroni introdurranno i visitatori al contesto storico, archeologico e sociale che ha portato alla costruzione del Palazzo Bonifacio. La zona conserva tracce di epoche remote: in via del Fossato, parallela a vico Carceri Vecchie, è ancora ben visibile un tratto della cerchia muraria messapica, testimonianza delle origini antiche di Manduria.
Si entrerà poi nel vivo della storia del palazzo, un edificio a due piani realizzato a partire dal XVI secolo, quando, secondo la tradizione, fu eretto per la famiglia Bonifacio, che aveva acquistato i feudi di Oria, Francavilla e Casalnuovo. Nel corso dei secoli la struttura subì ampliamenti, trasformazioni e ricostruzioni, che ne arricchirono la complessità architettonica.
La visita proseguirà salendo per l'antica scala che conduce al primo piano, dove si trova l'appartamento appartenente alla famiglia Micera dal 1940. Infine, giunti al secondo piano, si accederà allo spazio esterno: da un suggestivo terrazzino panoramico sarà possibile ammirare alcuni tra i più importanti edifici storici del centro di Manduria. Il sito si trova in zona a traffico limitato (ZTL).
Sabato 9.30/12.30 – 15.30/18.30 (ultimo ingresso 18)
Domenica 10-13 – 15.30-19 (ultimo ingresso 18.30)
PALAZZO DI CITTA’
Piazza Castello 1 - Taranto
Il Palazzo di Città è la residenza municipale situata nel centro storico di Taranto. Esso si erge nella scenografica Piazza Castello, prospiciente l'ingresso del maniero aragonese ed affiancato da un lato dal lungomare Vittorio Emanuele II, dall'altro dalla zona archeologica del tempio dorico di età arcaica.
Il Palazzo di Città fu progettato dall'architetto Davide Conversano, autore tra l'altro del piano urbanistico del Borgo, e costruito fra il 1864 e il 1869. Fu edificato sui resti della cosiddetta "Residenza del Capitano", edificio del XVI secolo fortificato con quattro torri angolari, nel quale risiedeva il Capitano, governatore militare della città e rappresentante della corona spagnola, coadiuvato nell'amministrazione da un Consiglio Comunale che veniva eletto secondo delle procedure estremamente complesse. Nel 1929 furono eseguiti dei necessari lavori di consolidamento che apportarono anche delle modifiche al prospetto principale che fu soprelevato per consentire l'installazione dell'orologio.
L'imponente edificio si caratterizza per i connotati tipici dell'eclettismo umbertino, riscontrabile anche in diversi altri palazzi coevi del Borgo. All'interno, in corrispondenza dei portoni (uno dei quali è ormai chiuso), un arco detto "Arco del Governatore" attraversa l'intero palazzo, mettendo in comunicazione Piazza Castello con l'interno del Borgo Antico, mentre le ampie scalinate conducono nell'elegante Salone degli Specchi posto al primo piano, e nella Sala Consiliare posta al secondo piano, oltre che agli uffici amministrativi che godono tutti di un suggestivo panorama.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
Il percorso partirà dalla suggestiva Piazza Castello, dove gli Apprendisti Ciceroni racconteranno la storia millenaria di Taranto attraverso le trasformazioni che la piazza ha subito nel tempo. Una particolare attenzione verrà dedicata alla storia del tempio arcaico del quale permangono le due famose colonne doriche. Una volta all'interno del palazzo, la visita degli ambienti di rappresentanza e non sarà lo strumento per conoscere le vicende costruttive del palazzo stesso e il funzionamento dell'Istituzione Municipale.
Sabato 10/13 – 15.30-17.30 (ultimo ingresso 17)
Domenica 10/13 – 15.30-17.30 (ultimo ingresso 17)
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Testata: Buonasera
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